sabato 31 ottobre 2009

bacio nel tuo recitare



Voglia di te

Profumo di donna
Aroma di lenzuola stropicciate
Gusto salato di sapori ancestrali
Follia di pelle arsa e desiderata

Voglia di te

Sogni bagnati risvegliano piaceri solitari
Pensieri di ninfee popolano il talamo vuoto
Folletti e gnomi infuocati scoccano
Dardi infuocati su seni turgidi
Coppe di champagne per affrettati amanti

Voglia di te

Gabbie di uccelli liberano il loro battito d’ali
Fragranza di una veste che scivola
Occhi sottosopra ci guardiamo
Ultima volta prima di perderci

Voglia di te

Afrodite, squisita padrona di casa,
Dirige la perversa melodia
Succubi concubine aliene dalle teste nascoste
Ridono i riccioli intrecciati da dita affamate

Voglia di te

Profumo di donna
Aroma di lenzuola stropicciate
Gusto salato di sapori ancestrali
Follia di pelle arsa e desiderata

CALIFORNIA

Vedo quello che senti

ed ascolto ciò che riesci a vedere...

leggo quanto tu dici...e penso quanto sai dare...

...respiro quanto trattieni...

e catturo...ciò che tu perdi...

...parlo e trascrivo il tuo silenzio...

ma solo perchè...sai rifondere...piano...ciò che non trovo.

Halloween


Il rito è iniziato
Danzano fate
In boschi di streghe
Si accendono fuochi
Si spegne la voce
Vampate più forti
Spengono il cielo
Vampate più grandi
Riempiono il cuore
Il rito più forte
Il rito d’amore
Viene riempito dal fragore del vento
È tutta poesia
È tutta follia
I lunghi capelli volano via
Il fuoco, l’amore, le fate, le streghe
Scompaiono all’ombra
Di lune e dolore
E la pioggia che va
Rimane a bagnare
Sibille di pietra
Che piangono piano
Del loro dolore
Non resta più niente
Il rito è finito
Il rito è finito


Notte oceanica, brivido estasiante di stelle!

S’inabissa il mio spasimo; e il livido

ciel che parea minacciare procelle

Si scioglie in un mare d’oblio.

Ma io o musiche, in voi mi confondo,

se ancora la fievole ascolto mia voce

che affiora dal fondo

silenzio, e ricorre alla tacita foce,

a un tremulo oceano di sogno,

cui dolorando agogno

dal mio deserto atroce […]

Ma taci,mia anima, ascolta

le risonanze meste.

Il tuo spasimante grido improvviso d’angoscia

rotolando echeggia lungo l’immensa volta

della lucente cupola celeste,

e si rifrange e riscroscia

dentro i siderei silenzi

del tuo stesso pensiero.

E nel notturno abbandono

invano tu chiedi piangendo: Chi sono? »


Bandisci dalla mente la fretta consumistica tanto cara al moderno stile di vita fast-food. Sedurre ha i suoi tempi e i suoi ritmi, assolutamente precisi. È un sofisticato lavoro da intenditori. Un perfetto bilanciamento di energie e ingredienti segreti.

giovedì 29 ottobre 2009

ti entra nel cuore

Una canzone ................

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" Io te vurria vasa' ", sospira la canzone

ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,

io te vurria abbasta',

come la gola al canto come il coltello al pane

come la fede al santo io ti vorrei bastare.

E nessun altro abbraccio potessi tu cercare

in nessun altro odore addormentare,

io ti vorrei bastare,

io te vurria abbasta'.

" Io te vurria vasa' ", insiste la canzone

ma un pò meno di questo io ti vorrei mancare

io te vurria manca',

più del fiato in salita

più di neve a Natale

di benda su ferita

più di farina e sale.

E nessun altro abbraccio potessi tu cercare

in nessun altro odore addormentare,

io ti vorrei mancare,

io te vurria manca'.

NELLA FOLLIA




Quando verrà il momento


Nella follia

Catturerò il firmamento e lambirò le nubi

Prenderò in prestito la bufera

Lasciandomi alle spalle le lacrime zampillanti

Lacrime zampillanti

E me ne andrò.

Non inseguirò l’equilibrio

Non soffocherò le grida

Danzerò sull’acqua

Dirigendomi verso l’altra sponda

Libera

O schiava

Non importa!

Guaderò il fiume.

Quando verrà il momento

farfalla notturna

Deporrò la dolcezza che ormai mi ha annoiata

Deporrò l’abito imbizzarrito invano

E darò fuoco al passato

Per ritornare liscia come la terra vista da lontano

E girare da sola

Intorno alla luna.

Riderò e le mie risate non saranno tristi

Non volerò, camminerò

Accarezzerò la strada

Converserò tutta la notte con il selciato

Farò sgorgare la poesia dalle pietruzze

Il cielo piangerà e non mi preoccuperò

Il vento consumerà il mio cuore ustionato dall’amore.

Il commiato diventerà una cintura

Che cinge la mia rivoluzione

Stringerò tra le braccia la distanza, gli uccelli notturni, i tremanti vasi di fiori

Tutto quel che bevo lo riverserò sui miei difetti

Accoglierò nel mio sangue

una rosa che non ha ancora trovato il terreno in cui sbocciare.

Quando verrà il momento

alba senza rugiada

mi mostrerò con il viso rabbuiato

e seppellirò i miei visi sereni

abitata dalla tenacia sarò

intrisa come il pane del tempo

noncurante delle briciole

diffonderò l’ombra luminosa sul mio essere

che farò gocciolare come il dolce miele

punto dopo punto

bacio dopo bacio

affinché si spenga sulla superficie del fiume

quella donna che ho serbato in me.

BACIO NEL BUIO


Ti bacerò in silenzio con la complicità della notte, ti bacerò lentamente con la mia mente, non serve vederti, averti accanto, posso baciarti col mio sguardo...Tanto il tuo volto rimane tatuato indelebile nella mia anima...Ti bacerò un ultima volta, e poi ti riporrò in un angolo di cuore, perchè non posso estirparti, buttarti, gettarti via, perchè l'amore lascia traccia indelebile...

ballata


Trova il tempo di riflettere, è la fonte della forza.
Trova il tempo di giocare, è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di leggere, è la base del sapere.
Trova il tempo d essere gentile, è la strada della felicità.
Trova il tempo di sognare, è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare, è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo d esser contento...è la musica dell'anima
"Dammi il supremo coraggio dell'amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
con l'offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo."


L'amore è quando il peso
di due corpi messi insieme
invece di sommarsi si sottrae.
L'amore è quando l'acqua
di due fiumi bagna un seme
che nasce poi non muore mai.
L'amore è
la luce che uno ha dentro di sè
l'amore è
la luce che uno ha dentro di sè
l'amore è quando un cucciolo
di uomo tra le mani
risponde a tutto quello che non sai.
L'amore è quando immagini la vita
di domani e sai che in
qualche modo ci sarai.
L'amore è
la luce che uno ha dentro di sè
l'amore è
la luce che uno ha dentro di sè.
Quanta neve, sul tuo corpo dalla mente
quanto niente esce piano e torna luce
c'e' tanta luce intorno a noi e so che bastera'
dentro il giardino e' semplice, quel che vuoi e' la'
perche' ti amo, se vuoi per sempre
con noi per mano se vuoi
L'amore è quando al centro esatto
dei tuoi dispiaceri ci sta
uno spazio di serenità.
L'amore è quella cosa misteriosa
in fondo ai cuori
che ti fa parte dell'eternità.
L'amore è
la luce che uno ha dentro di sè
l'amore è
la luce che uno ha dentro di sè.
L'amore è
l'amore è
la luce che uno ha dentro di sè
l'amore è
la luce che uno ha dentro di sè.
E ti fa gli occhi accesi come fari
nella notte, nella notte del mondo
per le strade del mondo
che ti portano da me.

mercoledì 28 ottobre 2009

Illusione



All’alito del vento
Affido il mio sospiro.
Al profumo dell’anima
Affido il mio tormento
E’ un anima che brucia,
che turbina che piange;
e mentre pazza si dispera,
tra lacrime sorride.

L’illusione mi invade,
mi schiaccia e mi lusinga,
Se solo pensassi a me
Fiaccola del mio dolore,
accenderei la vita
in tutta la sua dolcezza
Il ritmo della pioggia
Mi risuona in petto,
lo sgomento
che mi invade
ha il colore grigio
del cielo.

Poi nella luce
Dell’arcobaleno
Ti vedo raggiante.
E’ forse un miraggio:
è sete d’amore.

Nell’illusione io vivo
E inseguo il mio sogno.
Speranza ed inganno
Mi prendono per mano
E m’accompagnano
Con falso sorriso
Sull’ultima riva.



Vincenzo


mi esalta il pensiero
di assaporare

il gusto dell'impossibile
della tua incerta ritrosia

insostenibile
Emerge la tua lacerante

e audace voglia
di lasciarti volare,

come vola una foglia.
Ed io son qui

e

ti aspetto
con l'impeto

delle mie sensazioni audaci
di prendere te

tra le carezze

ed i miei baci. "

sabato 24 ottobre 2009


Ecco di cos`è fatto il canto
sinfonico dell`amore
C`è in esso il canto dell`amore di una volta
Il brusio dei baci storditi degli amanti illustri
Gli strilli d`amore delle mortali violate dagli dei

Le virilità dei mitici eroi drizzate
come pezzi antiaerei

L`urlo prezioso di Giasone
Il canto mortale del cigno
E l`inno vittorioso che i primi
raggi del sole hanno fatto cantare a Memnone
l`immobile
C`è il grido delle sabine al momento del ratto
E anche vi sono i gridi d`amore dei felini
nella giungla

Il rumore sordo della linfa che sale
nelle piante tropicali
Il tuono delle artglierie che
attuano il terribile amore dei popoli

Le ondate del mare dove
nasce la vita e la bellezza

C`è il canto di tutto l`amore del mondo


Parole che mai ti ho detto
sono rimaste tra noi
scavando dentro abissi di silenzi,
dove tu sei rimasto fermo,
senza sapere che ricevere
non è un pretendere
ma un sapiente dare.
Allora le tue mani
hanno cercato dove
le parole non avevano più un senso,
tu nel tuo angolo...
io nel mio silenzio,
amore muto o amor che non muta,
poco importa se oramai non unisce
quello a cui un tempo bastava
appena un fremito di vento.

venerdì 23 ottobre 2009



Adesso vieni qui e chiudi dolcemente gli occhi tuoi
vedrai che la tristezza passera' il resto poi chissa'....
verra' domani.
Voglio restar con te, baciare le tue mani e dirti che
in questo tempo dove tutto passa, dove tutto cambia,
noi siamo ancora qua...
e non abbiam bisogno di parole
per spiegare quello che e' nascosto in fondo al nostro cuore
ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te




Famme chello che vuó'
indifferentemente,
tanto 'o ssaccio che só':
pe' te nun só' cchiù niente!...
E damme stu veleno,
nun aspettá dimane...
ca, indifferentemente,
si tu mm'accide nun te dico niente.

mentre mme scippe 'a pietto chistu core!?...
Nun sento cchiù dulore


Così lontano
da dissolvere le tracce
del ricordo ancorato
dentro me.
Così lontano da
non sentire il profumo
nell'aria che respiro.
Ma così vicino
da percepire dentro me
ogni vibrazione ogni silenzio
ogni battito.
Così vicino
da avvertire il
calore dello sguardo
addosso.
Così lontano
da non distinguere
sogno da realta'
eppure così vicino
da annientare il presente,
l'oggi che mi appartiene,
la vita.
Così lontano da disperdere
nel sogno le impronte
lasciate nel cuore.




i silenzi
assordante è il rumore dei silenzi
che inquietano la notte
poi....l'alba
e i silenzi diventano
pensieri che volano,volano
lontano insieme al cinguettio degli uccelli
portandoli via nell'alto.
quei silenzi che incombevano nella notte
portando la speranza
che quei silenzi diventano parole di sogni
che si realizzeranno.....


A volte vorrei solo fuggire lontano da tutto e da tutti e viverti come se fossimo in un'altra esistenza, una in cui non esistono regole, o doveri, o legami. Vorrei andare dove ogni cosa avrebbe senso soltanto per noi e per nessun altro al mondo. Vorrei, anzi, voglio andare ora, senza rifletterci un secondo di più.

mercoledì 21 ottobre 2009

Una parola


Una parola non dice nulla
e allo stesso tempo nasconde tutto,
come il vento nasconde l’acqua,
come i fiori che nascondono il fango.

Uno sguardo non dice nulla
e allo stesso tempo dice tutto,
come la pioggia sopra il tuo viso
o la vecchia mappa di qualche tesoro.

Come la pioggia sopra il tuo viso
o la vecchia mappa di qualche tesoro

Una verità non dice nulla
e allo stesso tempo nasconde tutto,
come un falò che non si spegne,
come la pietra che nasce polvere.

Se un giorno mi mancassi, non sarei nulla
e allo stesso tempo sarei tutto,
perché nei tuoi occhi ci sono le mie ali
e c’è la riva dove mi affogo.

Perché nei tuoi occhi ci sono le mie ali
e c’è la riva dove mi affogo.

AMARSI E'


Complicità, Sostegno, Amicizia, Paura, Rispetto, Piacere, Totalità, Pace, Voglia, Tolleranza, Ricominciare, Fermarsi, Vivere, Proteggere, Costruire, Divertirsi, Coerenza, Sicurezza, Differenza, Ascoltare, Armonia, Sbagliare, Ricostruire, Stima, Chiarezza, Provocare, Esperienza, Dolore, Comprensione, Crescere, Avventura, Erotismo, Coraggio, Famiglia, Consapevolezza, Rafforzare, Sessualità, Priorità, Avvicinare, Impulso, Emozionarsi, essere Ambiziosi, Appagamento, Fiducia, Spensieratezza, Allegria, Ricevere, Ritornare, Certezza, Serenità, Correttezza, Accogliere, Donare, Intesa, Difesa, Gioia, Fortuna!

Non vuole essere un elenco a caso, o parole scritte, tanto per riempire una pagina vuota.

PAROLE

sentite, pensate, scritte, rilette a voce bassa e lentamente! Ecco quello che ho fatto! Ecco quello che sento ora! Io sono anche questo!

lunedì 19 ottobre 2009


Non voglio dimenticarti amore
nè accendere altre poesie:
ecco, lucciola arguta, dal risguardo dolce,
la poesia ti domanda
e bastava una inutile carezza
a capovolgere il mondo.
La strega segreta che ci ha guardato
ha carpito la nudità del terrore,
quella che prende tutti gli amanti
raccolti dentro un'ascia di ricordi.


Il fumo della sigaretta ha mangiato l'aria.
Accanto a questa finestra
per la prima volta
In estasi, carezzai le tue mani.
Oggi ti vedo seduta,
il cuore in un'armatura di ferro.
Ancora un giorno
e mi scaccerai.
Nella buia anticamera la mia mano, scossa dal tremito,
nella manica a lungo tenterà d'infilarsi.
Balzerò fuori,
lancerò per strada il mio corpo.
Selvaggio, diverrò pazzo.
Non si deve giungere a questo:
cara, buona,
diciamoci adesso addio.
Tanto il mio amore,
peso come un macigno,
resta appeso al tuo collo
dovunque tu fugga.
Se lo sfiancano di lavoro, un bue,
andrà
a stendersi in gelide acque.
Ma al di là dell'amore per te,
per me non c'è mare.
Se anela al riposo lo stanco elefante
si sdraierà sulla sabbia infuocata:
ma al di là del mio amore per te,
per me non c'è sole.
E io non so neppure dove sei e con chi.
Non mi butterò dalla tromba delle scale,
non berrò il veleno,
non oserò premere il grilletto contro la tempia.
Lascia almeno
ch'io copra con un'ultima tenerezza
il tuo passo che si allontana.

domenica 18 ottobre 2009


Finalmente ho trovato il segreto,
la chiave di cristallo che apre ciò che scrivo,
e un po' ne ho paura.
Forse nell'infinità dei campi
dove, sul limitare del fiume, fiorisce il giglio
ho visto le tracce che hai lasciato
così come te - in un miraggio di tempo -
hai visto me all'ombra di quel dirupo.
Se la tua bocca, appena aperta
in un delirio di melograni,
mi ha toccato appena al di là del sogno,
io non me lo ricordo.
Quel che invece rammento,
nel flusso impreciso delle memorie notturne,
è la vampa rovente
di un pensiero d'amore.
Una pura e semplice ipotesi d'amore.



Noi non ci conosciamo. Penso ai giorni
che, perduti nel tempo, c'incontrammo,
alla nostra incresciosa intimità.
Ci siamo sempre lasciati
senza salutarci,
con pentimenti e scuse da lontano.
Ci siam riaspettati al passo,
bestie caute,
cacciatori affinati,
a sostenere faticosamente
la nostra parte di estranei.
Ritrosie disperanti,
pause vertiginose e insormontabili,
dicevan, nelle nostre confidenze,
il contatto evitato e il vano incanto.
Qualcosa ci è sempre rimasto,
amaro vanto,
di non ceduto ai nostri abbandoni,
qualcosa ci è sempre mancato.

sabato 17 ottobre 2009

Un pensiero felice


Pagherei il prezzo della vita
Se potessi vivere l’eterno nell’abbraccio dell’amore..
Acquieto la mia anima per rendere a me dolce e cara la solitudine.
Sognami amore mio
Che la notte è lunga …
Con tutto e nel tutto prendo vita e divento amore,
Tutto è eterno in me
E domina prepotente come un amante furioso..
Sul palmo di una mano stringo un desiderio infinito
Che se lo lascio volare via so che torna da me …
Confondo i contorni distorti di un tramonto
Che seguo con occhi stanchi al morire del giorno..
E’ un soffio di vento che fugge ..
Una candela accesa che arde nella sua innocenza timida e silenziosa..
E tu amore mio …
Lascia la porta socchiusa..
Entrerò senza far rumore e allo stesso modo me ne andrò via
Porterò con me il sapore del tuo corpo
Sentirai il turbinio violento del mio fuoco..
E perché malgrado la tua assenza
Un pensiero felice possa sfiorare le mie caldi labbra..

venerdì 16 ottobre 2009


Un lento ingorgo di pelle aggrovigliata.
Corpi dentro corpi.
Caldo su caldo.
Confusione.
Occhi che guardano dentro gli occhi in cerca del antico ingorgo delle anime.
Aggrovigliati.
Battito su battito.
Palpita ovunque il pesante fruscio della solitudine.
Non più il semplice ingorgo di pensieri che non si vogliono mai sgrovigliare.
Non più i corpi stanchi che devono ancora aspettare che le anime finiscano l'intreccio.
Mani nelle mani.
Solo pelle.
Lontani i tempi in cui erano le anime ad iniziare il ballo del groviglio.
I corpi erano solo spettatori, pelle a guardare un po' invidiosa il lento pasticcio di anime confuse.
Rete.
Ragnatela.
Perfetto garbuglio delle anime...
Afflusso e danza e labirinto del pensiero.
Invito a qualcosa di perfetto nella dolce umana imperfezione.
Lontani i tempi delle anime lentamente aggrovigliate finché i corpi non riuscivano più a trattenere la lontananza della pelle.
Lontani i tempi in cui tutto era carezza e tutto era corpo e tutto anima e tutto il pensiero era un pensiero e il labirinto trovava sempre il filo e la sua Arianna.
Lontani i tempi in cui le anime parlavano per ore anche attraverso il corpo addormentato e la pelle che non se ne accorgeva.
Anima e corpo e cuore e desideri erano un semplice insieme decisamente complicato che nessuno poteva ne voleva districare.
Un lento ingorgo di pelle aggrovigliata.
Corpi dentro corpi.
Occhi che guardano dentro gli occhi in cerca del antico ingorgo delle anime.
Ma anche viceversa...



E da qui

io vidi case scolpite nel sole,

sfiorai le colline accese d'un verde smagliante;

mi spogliai delle vesti e nuda danzai

sui boccioli dei tigli,

respirai effluvi di rose e mi bagnai di rugiada.

Poi vidi te

avanzare nella penombra di un sogno,

meraviglioso incantesimo,

il mio respiro si fermò e si fece canto,

la mia pelle si vestì di seta d'oro,

le mie labbra divennero conchiglie dischiuse.

Lasciasti scivolare il tuo mantello ai miei piedi,

mi dicesti "Vieni Amore", mi penetrasti nelle

crepe del cuore ed io volai.

Mi stringesti forte nella tua rete

di fili di luce

e muovendoti lento nel vento

mi scavasti dentro e mi sbriciolasti l'anima.

La tua gola si intrecciò con la mia

e arsi, assetati,

scivolammo tremanti nella fonte profumata

di miele e d'ambrosia.

Il cielo estasiato ci guardò, vacillò,

si aprì e si dissolse

per lasciarci passare.


E io ho il vento nel cuore

e con la tempesta corro nei cieli carichi di pioggia;

salgo e scendo,sfreccio rapido tra le fole che si intrecciano

in mille gorghi e spirali.

E io ho il sole nel cuore

e con i raggi sinuosi mi lascio scivolare sino a terra;

m'immergo nella calda luce e sprofondo nel culmine del volto sorridente

dove la dolce carezza m'acquieta.

E io ho la pioggia nel cuore,

e con gli scrosci divento acqua ridente;

cado quand'essa cade e in rivoli m'addentro nei meandri oscuri,

fra le pieghe di Madre Terra.

E io ho la terra nel cuore,

profumata pelle di chicchi di roccia;

sono pietra dura e sabbia fine,

zolla fertile ed erba tenera

e con risa di frane corro lungo le montagne.

E io sono aria nel cuore,

e sono fuoco nel cuore;

sono acqua ,

e sono terra nel cuore.

mercoledì 14 ottobre 2009


Dammi i tuoi occhi. Dammeli . Lascia che giochi col tuo sguardo per questo tempo. Ora. Dammi i tuoi occhi. Li vedo. Li prendo. Li possiedo.
Posso fermare il tuo sguardo sul mio sguardo. E' un attimo. Siamo come uniti in una stretta pulsante.
La tua anima guizza velocemente dal mio occhio al tuo, dal tuo sguardo al mio. Non c'è che questo tempo nello spazio e nell'iride profonda che fluttua davanti a me e danza la sua musica voluttuosa. Non c'è nessuno intorno a noi. Il mio arco si flette nella tua direzione e non ho che la spinta a penetrare il tuo sguardo, a comporlo, ad immaginarlo, ad occuparlo con la mia attenzione fulminea e diligente. Questa ti insegue, ti accarezza mollemente e poi di nuovo, ti avviluppa come in un abbraccio di carne

martedì 13 ottobre 2009


Noi due

Devozione di sguardi
soavità di parole
e delicati pensieri,
questa nostra amicizia alimentando,
tacer fanno il pensiero ardente
e la bramosa voglia.


Per te, che alimenti i miei sogni
per te, che spegni la mia sete di altrove
per te, risposta alla mia ricerca
per te, custode del mio sempre.

Per te…

lunedì 12 ottobre 2009




“È molto difficile cancellare i segni profondi che gli avvenimenti hanno impresso sulla nostra anima. Siamo il frutto del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il fusto di un albero con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno fissato per sempre sulla sua corteccia. Siamo anche il tempo trascorso: sta in noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi. Dobbiamo trovare il coraggio di alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano l’imbarcazione. Cercare di dare un senso alla nostra esistenza può esasperare il nostro animo, ma una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell’inquietudine.”


L' anima di una persona è nascosta nei suoi occhi.. Occhi chiari e glaciali..scuri e magnetici, occhi tristi o sorridenti. Occhi sinceri, che ti guardano l'anima e ti dicono la verità senza ferirti. Occhi che vedono oltre il velo dell'apparenza Sguardi complici, silenziosi che ti entrano nel cuore e ti parlano d'amore Occhi traditori...che ti sconvolgono, ti rapiscono,ti feriscono.. Occhi che ti fanno dire quello che non vorresti... Sguardi che si incontrano e che parlano un linguaggio che le parole non sanno e non vogliono esprimere...


Eros ci spoglia dall’alterità e ci riempie di affinità, è il fondatore di tutti i convegni come questo nostro, che ci riuniscono insieme gli uni con gli altri; fa da guida nelle feste, nelle danze e nei sacrifici; produce dolcezza e allontana rozzezza; fa dono di benevolenza ed è incapace di malevolenza; è benigno e buono; è contemplabile dai sapienti, mirabile dagli dèi,invidiabile per quelli che non hanno fortuna, acquistato da chi è felice, padre di delicatezza, di mollezza di tenerezza, di grazie , di desiderio, di bramosia. È pieno di cura per i buoni e trascura i malvagi. Nella fatica, nella paura, nella passione nella parola è guida, aiuto,sostenitore salvatore eccelso. È ornamento di tutti gli dei e di tutti gli uomini. È guida bellissima e bravissima, che tutti gli uomini devono seguire,cantandolo in maniera bella, partecipando all’ode che egli canta,incantano il pensiero di tutti gli dèi e di tutti gli uomini”.


Il desiderio e il dolore dell’ amore non possono trarre la loro essenza dai bisogni di un individuo effimero:essi sono piuttosto il sospiro della specie,il suo gemito profondo. La specie soltanto ha una vita infinita ed è quindi capace di desideri infiniti,di infinita soddisfazione e di infiniti dolori. Ma questo infinito è imprigionato qui nel petto angusto di un mortale:non c’ è dunque da stupirsi che quel petto sembri voler scoppiare e non riesca a trovare una espressione per il presagio di infinite voluttà e di infiniti dolori, che sente in sé.

domenica 11 ottobre 2009

COME RIUSCIRE A SEDURTI DI LYTTON BELL


Sii capace di piangere senza sforzo o vergogna.
Ama tua madre.
Fa' tardi alle riunioni di lavoro perché ti sei fermato
per ammirare un pettirosso.
Indossa stoffa scozzese.
Pulisciti gli occhiali con l'angolo della camicia blu
rivelando dolci occhi marroni.
Lascia che ti confessi tutto
dolcemente all'orecchio.
Cita Shakespeare parlando
del più e del meno.
Cita Blake durante
i preliminari.
Incantami con la nudità delle tue parole.

Sbatti la verità sul tavolo, nuda.
Sbatti me sul tavolo, nuda.

Ficcami la lingua in gola.
Tienimi i fianchi con tutt'e due le mani.
Chiudi gli occhi.
Dammelo tutto
e quando avrò gridato il tuo nome
fammelo sussurrare.

Pensa a me (qual è la parola che usi?)
perpetuamente.

Fammi amare perfino le ingiustizie del passato
perché mi hanno portato a questo momento.

Mostrami quel che mi sono persa
finché non hai sorriso.
Sii solo te stesso.
Sono aperta.
Potrei morire per questo
ma senza di questo
non vivrei pienamente.

Mandami qualche segnale
col capo, con gli occhi, con la mano. Gemi
per dirmi se hai capito.

sabato 10 ottobre 2009



Tenero è l'amore

che si riflette
nello specchio della vita.
È l'immagine di un tesoro
che ogni bimbo custodisce,
è la parola sussurrata
che fa tremare il cuore,
è il calore di un attimo
che rimane nel tempo.
Tenero è l'amore
che si riflette
nello specchio della vita.
Sincero è il suo sguardo
nelle coccole di un abbraccio,
trasparente è il sentimento
che nell'altalena dei ricordi,
apre ogni confine
alla tenerezza della vita.

R.M.


OLTRE LE PAROLE……

Oltre le parole…..c'e' un mistero,
un sussurro che sale dal cuore
e che puo' ascoltare solo chi abbraccia
il tuo col suo.
E' uno scambio che avviene solo con chi si ama.
Conosco questo tipo d'amore…… :

perche' il tuo sguardo si posa gentile catturandomi
l'anima.
Oltre le parole……. c'e' silenzio, perche' col sor-
riso sanno rendere dolci i momenti piu' amari, e cio'
avviene perche' il loro amore
e' puro ed incondizionato.
Oltre le parole……..c'e' Vita, perche' essa
mi fa sentire la pace nel cuore anche quando
tutto intorno a me e' tempesta…………
Quante ricchezze trovo oltre le parole!.......;
a volte vi scopro tesori nascosti,
frammenti di tenerezza
e spontaneita' di cuori che esternano
sentimenti autentici , preziosi , profondi,
e soprattutto nostri………….!


SEI TU... SEI TU ANIMA MIA

che io cerco nelle sere di malinconia

quando l'azzurro si tramuta in blu

e poi in nero, nero della notte

nero della solitudine

nero dei sogni

che diventano rosa

con te,

come un'alba nuova e colorata

densa di profumi

di viole e di rose

SEI TU ... CHE IO ATTENDO

e cerco e bramo e invoco

tra gli spasimi del cuore

tra le pieghe dell'anima,

quando esplode il sole in cielo

e il cielo s'ammanta di azzurro.

SEI TU ... SEMPLICEMENTE TU

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