venerdì 26 dicembre 2008





Tu e io
Destinati ad essere
Immutabili, impossibile
È il destino, pura follia
Incalcolabile, inseparabile
E per l'ultima volta
Tu sei ogni cosa che voglio e chiedo
Sei tutto ciò che avevo ........ sognato
Chi non vorrebbe essere colui che ami?
Chi non vorrebbe essere circondato dal tuo amore?
Protetto e l'amante di .............
Un'anima pura e bella
Tu........... non capisci
Adesso non mi senti
Respirerò per tutti e due
Viaggia per il mondo,
attraversa i cieli
La tua è casa e qui
Dentro il mio cuore E per la prima volta
Mi sento come rinato nella mia mente
Ricreato come un bambino
e come saggio mistico
Chi non vorrebbe essere colui che ami ?
Chi non vorrebbe essere circondato dal tuo amore ?
E per la prima volta
Ti sto dicendo quanto ho bisogno e soffro per
Ogni tuo movimento e suono di risveglio e quando sara’ il momento
Avvolgerò il mio filo intorno al tuo cuore e alla tua mente
Sei mia per sempre....ora
Chi non vorrebbe essere colui che ami?
(e vivere per questo)
Chi non vorrebbe essere circondato dal tuo amore ?
(e morire per questo)
Chi non vorrebbe essere colui che ami?

messaggio d'amore



Nessuno sa come sono gli angeli del Paradiso...

ma se nella vita s'incontra qualcuno che ti regala

un sorriso...emozioni...qualcosa di unico...

senza che tu lo chiedessi,puoi dire di sapere

come è un angelo sulla terra..........

martedì 23 dicembre 2008



Buon Natale a te che considerato barbone te ne stai da solo al freddo

Buon Natale a tutti i genitori del mondo che hanno perduto il loro figlio

Buon Natale a tutti i bambini che non hanno più l'abbraccio dei genitori

Buon Natale a coloro che sono ammalati

Buon Natale A tutti quelli che non sorridono più alla vita

Buon Natale a coloro che soffrono per la cattiveria dei loro simili

Buon Natale a tutta la sofferenza nel mondo

forse è meglio dire un

Nuovo Natale a tutti

domenica 21 dicembre 2008


SEI TU IL MIO RESPIRO
Splendida ed eterea,
nel buio della mia vita,
fai risplendere la tua luce
e m’illumini.
Il profumo dei tuoi sguardi,
la musica dei tuoi sogni,
il ritmo dei tuoi sorrisi,
il silenzio delle tue parole,
il frastuono delle tue lacrime,
m’inebriano e mi sfamano.
E dopo averti divorato
voglio adagiarmi sul tuo cuore
lasciato lì, palpitante, e baciarti.
Sei tu il mio respiro


Spirali di me ascendenti
seguono la tua figura,
si trattengono giocose, fra le dita.
Sfiorano la pelle, accarezzano e sfilano
la peluria delle braccia volitive.
Come salsedine sul corpo,
come il ricordo dell’onda
si soffermano sul viso,
leggere, le spirali…
impalpabili
inspirate dalle tue narici.
Sono dentro i tuoi pensieri,
nel respiro…
La tua carne m’appartiene, prima del tocco

Attendo....

i tuoi passi dietro la porta
spogliata di pudore
vestita del desiderio di te
del tuo silenzio che nel mio corpo
fa rumore.
Le tue mani, delicate e prepotenti
nel cercare il mio piacere,
E i gesti si perdono
nella passione accecante
assaporando lentamente
il voluttuoso gioco dell'amore.
Come goccie di rugiata
il tuo sudore si plasma al mio
e un caldo seme invade il mio pube
semplicemente.......gioco d'amore.



Cosa posso dirti
che il mio cuore
non ti abbia gia detto?
Voglio raccontarti
dei mille colori
che accendi
fra le mie emozioni
al solo pensarti,
di come la tua carezza
sà essermi accanto
perchè basta
un soffio di vento
a trasportarla
dal mare alla collina
questa la forza che hai,
entrarmi dentro
in ogni angolo,
sorriso adesso
mentre sussurro



Vorrei entrare in te
Attraversare ogni millimetro del tuo essere
Percorrere il tuo corpo
Sentire i tuoi lineamenti
Come una candela
Sciogliermi su di te
Prendere le tue somiglianze
Per essere tutt'uno...
Indivisibili... Inseparabili...


Ti vesti dei miei fianchi e mi entri nell’anima,
fino a toccarla, a baciarla, mi sento addosso tutta l’emozione di quel “sentimi…” che si perde come
noi, in un letto di cielo e in quel filo d’aria fra le nostre labbra.
E ti sento, ti sento davvero, ti sento in tutte quelle notti, ti sento nei pensieri, nei respiri, nei battiti,
ti sento a pelle, e sei sempre in quello sguardo...
che di te gioisce e si illumina...

domenica 14 dicembre 2008



La tua bocca dalle labbra d'oro non è in me
per ridere le tue parole d'aureola hanno un
senso così perfetto che nelle mie notti d'anni,
di gioventù e di morte odo la tua voce vibrare
in ogni suono del mondo.
In quest'alba di seta in cui vegeta il freddo
la lussuria in pericolo rimpiange il sonno,
Nelle mani del sole tutti i corpi che si svegliano
Tremano all'idea di ritrovare il proprio cuore.

Ricordi di bosco verde, nebbia in cui m'inoltro,
Ho chiuso gli occhi su di me, sono tuo,
Tutta la mia vita ti ascolta e non posso distruggere
I terribili riposi che il tuo amore m'inventa .......

Il luogo del
pensiero
un rifugio
dove mettersi al
riparo dall'affanno
del presente
e del futuro
uno spazio abitato
dalle cose più vere
come un piccolo
mondo che io
possa contenere.

sabato 13 dicembre 2008


In silenzioper ascoltare, lasciando che ogni forma di pensiero
ti accarezzi, in quel rumore di ricordo e
nello sguardo fisso di quel punto che poi … è
tempo.
Nel silenzio
socchiudere le porte e squarci di memorie
per abbracciare verità celate.
Vogliono soltanto esser gridate, lo chiede l'Anima.

Amor - come parola essenziale
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
unisca anima e sesso, membro e vulva.
Chi osa dir di lui che é solo anima?
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
fino a sbocciare in un vivido grido
d'orgasmo, in un istante d'infinito?
Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
fuso, dissolto, torna all'origine
degli esseri, che Platone vide completi:
é uno, in due perfetto: due in uno.
Integrazione a letto o già nel cosmo?
Dove ha fine la stanza e giunge agli astri?
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
a quell'estrema regione, eterea, eterna?
Al delizioso tocco della clitoride,

tutto, ecco, si trasforma, in un baleno.
In un minuscol punto di quel corpo,
la fonte, il fuoco, il miele si concentrano.
La penetrazione via via squarcia le nubi
e svela soli tanto sfolgoranti
che mai l'umana vista ha sopportato,
ma, trafitto di luce, continua il coito.

E continua e si estende in tale guisa
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
come attiva astrazione che si fa carne,
l'idea di godere sta godendo.

E in un patir di gaudio, tra parole,
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
é quando l'amore muore d'amor, divino.

Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
nell'umida caverna vaginale,
di quella morte che é dolce più del sonno:
la quiete dei sensi, soddisfatta.

Allora si instaura la pace. Pace di dei,
adagiati sul letto, come statue
vestite di sudore, grate per quanto
ad un dio aggiunge l'amor terreno.


Come il pietoso tramonto
annulla l'impronta del giorno,
lascia così che il mio dolore d'averti perso,
Amore, getti su di me il velo perfetto
del silenzio.
Lascia mescolare rovine
e naufragi, nell'immensità d'una sera confortata
dal tuo ricordo,
piena di serena armonia,
di pace triste.

La dolcezza è
all’interno delle nostre mani,
quando la superficie si
accomoda alla forma estranea.
La dolcezza è
nella volta celeste notturna,
quando la lontananza si
concede alla terra.

La dolcezza è
nella tua mano e nella mia,
quando la vicinanza bruscamente
ci fa prigionieri.
La malinconia è
nel tuo sguardo e nel mio,
quando la gravità ci
accorda uno nell’altro


Il desiderio si nutre di assenze, di rimpianti,
Della violenza degli incontri difficili
Dei ricordi piuttosto che della realtà
E, sempre, della paura d'avere perduto l'amore


Noi non ci conosciamo. Penso ai giorni
che, perduti nel tempo, c'incontrammo,
alla nostra incresciosa intimità.
Ci siamo sempre lasciati
senza salutarci,
con pentimenti e scuse da lontano.
Ci siam riaspettati al passo,
bestie caute,
cacciatori affinati,
a sostenere faticosamente
la nostra parte di estranei.
Ritrosie disperanti,
pause vertiginose e insormontabili,
dicevan, nelle nostre confidenze,
il contatto evitato e il vano incanto.
Qualcosa ci è sempre rimasto,
amaro vanto,
di non aver ceduto ai nostri abbandoni,
qualcosa ci è sempre mancato”.

: 0px;" />
Crea il tuo badge