giovedì 31 dicembre 2009

auguri di un buon 2010



Auguri di Buon Anno a chi è vicino a me,
a chi ormai ho perso per strada, a chi per me è stato amico prezioso che mi ha dato in dono "l'ascolto" e un sorriso o un abbraccio, a chi mi ha regalato un sogno e a chi quel sogno se lo è ripreso. Auguri a chi mi ha aiutato a crescere "dentro" a chi mi ama o mi ha amato. Auguri a chi adesso non c'è più e vorrei raggiungere per stringere ancora un attimo a me. Auguri a tutti voi che mi leggete. Vi auguro un anno di gioia e serenità.

lunedì 28 dicembre 2009



Ti guardai…

E capii subito che ti avevo acceso:

sentii i tuoi occhi su di me..

Venni verso di te

e ti baciai con passione

ma a te non bastava..

i tuoi occhi mi chiedevano di più..

Le tue mani si appoggiarono ai miei fianchi….

il mio respiro iniziò a farsi più intenso

Desideravo averti subito

in quell'esatto instante

ma volevo assaporare il piacere di ogni tocco.

Piano piano ti spogliai ,il tuo corpo

raggiunse il mio….e il contatto scoprì

la tua eccitazione...

I nostri respiri guidavano i nostri movimenti

e le nostre labbra fremevano d'incontrarsi..

Cinque i secondi necessari

per decidere se cedere alla passione

oppure giocare senza osare..

La passione vinse sui nostri corpi

e noi ci lasciammo trasportare da essa..

La passione

è desiderio di integrazione. E dura anche per sempre, purché la fusione sia
voluta da entrambi: allora è una scalata di tutta una vita, durante la quale
però è necessario creare dei "rifugi" di rifornimento. Certo, con gli
anni cambia: non è più la conquista dell'altro ma del benessere in quel
"rifugio". In alcuni momenti si arriva a "essere l'altro".
E se anche il compagno sa farlo, è l'estasi".

La passione ……"E un sentimento
raro: incontrarsi in questo modo è come trovare l'unica chiave delmondo per
quella toppa. Ce n'è una sola: se la lasci andare quando la ritrovi più?".




Ho voglia di te..
di viverti liberamente,
di amarti, di conoscerti in un modo diverso, più intimo..attraverso un linguaggio fatto di mani, labbra,corpi che si cercano,s'intrecciano.


Devo viverti perchè non posso e non voglio frenare il mio desiderio,
E' parte di me, della mia natura,
Liberiamoci dai taboo, da preconcetti che non ci appartengono,cancelliamo la paura di vivere..
perchè la sessualità è un modo profondo di vivere che non dobbiamo temere.
Le emozioni vissute con spontanietà, con passione, dando tutti di noi stessi, non devono spaventarci ma spingerci ad sentirle,percepirle.

Abbandoniamo le contorte riflessioni e concediamoci l'un l'altra con l'unica consapevolezza che saremo felici..
sempre e comunque..felici di aver vissuto senza remore un sentimento, stretto dentro il cuore che doveva uscire per volare libero.
E non ci sarà il pentimento per quel che facciamo, se quando lo vivremo lo faremo con la voglia di assecondare quella parte di
noi che ci appartiene..
Ho deciso da tempo che voglio gustare la vita e spremerne l'essenza, e vivere vuol dire amare senza freni, senza aver paura di come saranno i giorni a seguire..


I giorni a seguire saranno pieni, pieni di gioia, di entusiasmo, privi di rimpianti.
Viviamo il presente come meglio possiamo, senza trascurare nulla di ciò che siamo, senza preoccuparci del domani o del pensiero degli altri.
Amare, godere, significa non rinunciare ad una parte di noi stessi
significa conoscere una persona in modo diverso, completo, libero.

spogliamoci adesso, liberiamoci dagli indumenti e dalle inibizioni, amiamoci qui, ora intensamente.. consapevoli che quello che viviamo farà parte di noi e del nostro percorso..

...per sempre.

domenica 27 dicembre 2009

venerdì 25 dicembre 2009

L'AMORE E IL SE BUON NATALE


Distesa infinita, mare lucente pieno di vita,

estensione turbolenta, maschia,

in perenne movimento;

libera e sciolta sotto il cielo brillante,

galleggio con il mio grembo

sostenuto contro le sue scure profondità

mentre ricordo un tempo antico dove

Noi due, gabbiani, custodivamo il segreto

di un sogno.

L’argenteo disco della luna rischiara l’orizzonte

ti vedo, ti sento, ti riconosco, mi chiami

e come spirali gemelle unite da un’energia sottile

torniamo a volare insieme in un arco di sogno

che brilla fra nuvole burrascose.

mercoledì 23 dicembre 2009

BUON NATALE


Vi lascio un pensiero con la speranza che il Natale vi doni, tra gli altri regali, anche tanta felicità e serenità! Buon Natale!

lunedì 21 dicembre 2009







Quando la lasci libera la ritrovi posata sulla tua spalla,


attenta a cogliere ogni sussulto

e sfumature che lo sguardo lascerebbe nell'aria.

Lei snoda le sue radici intorno alla tua ombra

ne segue, perfetta, il profilo...

poi lascia che il tuo respiro cerchi la strada.

Addolcisce quei no divelti che ti sbarrano il passo

e cammina svolgendo per te orizzonti di seta dipinta.

Quando vola, straniera tra terre agognate,

lei ti porta lontano

mitigando

assennata

le fughe improvvise della tua fantasia.


Spiare non vista i tuoi movimenti silenziosi e veloci, piccoli gesti di un mattino qualunque... Seguire la tua ombra farsi luce ai riflessi del sole e stare a guardare come un tiepido autunno ti accarezza la pelle. Essere quelle mani leggere... quel lieve vento che ti scompiglia i capelli, come quando di notte, tra queste braccia, ti racconto i miei sogni. Forgiare col sentimento le tue certezze, avvolgendo di me la tua anima nuda. Serbare le tue parole per quando manchi e aggiungere quegli astri che accendi di te tra le costellazioni più belle. Essere la realtà dei tuoi desideri che si insinua suadente in te, come un respiro... Specchiarmi nella tua trasparenza immortale e rubare per me i tuoi contorni.



L’amore non riesce a trasformarsi in una semplice amicizia, per quanto bella possa essere, si porta dentro desideri di altre intimità e complicità. Con un amico puoi parlare anche dei tuoi problemi di cuore. Io non ci riuscirei a sentire questo da te. Ne morirei. L’amore resta amore per sempre…E tu così resterai per me. Tu sai che esisto. Basta che allunghi la mano e mi trovi”. - Rimase in silenzio a testa bassa evitando i suoi occhi. Se si fosse specchiata nel suo sguardo, riflesso, vi avrebbe trovato il suo stesso pensiero. Sapeva che l’amore non poteva trasformarsi in amicizia,anche se era stata lei a dirgli :” Possiamo restare amici,se vuoi”. Ma anche quella volta lui fu più veloce di lei a trasformare in parole i pensieri. A volte si chiedeva se i suoi occhi fossero davvero degli specchi, dove lui guardandoci dentro trovava scritto il suo sentire. Ricordava l’ultimo viaggio che avevano fatto insieme. Si erano fermati sulla strada mano nella mano, dando un ultimo sguardo a quell’angolo di paradiso nella baita degli aranci che li aveva ospitati,mentre il mare gli regalava frammenti di colori fra un bungalow e l’altro, e l’orologio sul campanile della vecchia chiesa segnava la fine di quei giorni insieme, il cuore si chiudeva nel suo boccio lacrimante,aspettando di aprirsi all’arrivo di un loro nuovo incontro. Stava pensando che al loro prossimo incontro le avrebbe fatto piacere prendere un bungalow sul mare, quando lui espresse in parole il suo pensiero e lei rimase con le parole a mezz’aria rapita da quell’uomo specchio. Ma era passato tanto tempo da quel loro incontro, dal quel loro addio e da quel loro amore che mai si trasformò in amicizia. Non ci fu mai bisogno di allungare una mano per trovarlo.. Spesso lo trovava seduto sui gradini della sua anima, aveva imparato a non inciampare nelle lacrime mentre saliva per cercarlo, e lo trovava là,seduto nelle pieghe della sua memoria. Anima fragile la sua, scheggiata a tal punto da sembrare la tela di un ragno. Permeava in lei sfidando il tempo, le insidie,gli affanni, mentre gli anni passavano ricamando nei suoi capelli fili d’argento, lei eternava i riverberi del cuore in versi di poesia ricordando quell’amore per sempre.


"Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di una eterna giovinezza.
la vita umana non è altro che un gioco della follia "

venerdì 18 dicembre 2009


1. IKE: Il mondo è quello che uno pensa che sia 2.KALA: Non esistono limiti.
3. MAKIA: L’energia fluisce dove va l’attenzione.
4. MANAWA: Il momento del potere è ora.
5. ALOHA: Amare significa essere felice con chiunque.
6. MANA: Tutto il potere viene da dentro noi stessi.
7. PONO: Il risultato è la misura della verità.


La ragione agisce con lentezza, e con tanti concetti, tanti princìpi, che bisogna siano sempre tenuti presenti, al punto che ogni momento si assopisce o si perdono perché non ha appunto presenti tutti i princìpi. Il sentimento non opera così: agisce in un istante ed è sempre pronto ad agire. Bisogna dunque riporre la nostra fede nel sentimento, altrimenti sarà sempre vacillante.


Parole dopo lungo silenzio; è giusto
Ogni altro amante allontanato o morto,
La luce ostile della lampada velata,
Le tendine abbassate sopra la notte ostile,
Giusto che discutiamo e discettiamo
Sul tema supremo dell'Arte e del Canto:
Decrepitezza del corpo è saggezza;
Giovani ci amavamo e eravamo ignoranti.

mercoledì 16 dicembre 2009

Lasciate che sia mia la voce che dà il via e spinge l'allegria folle alla follia...se ragiono o se sogno

La vita umana non è altro che un gioco della follia.

Eros baci appassionati
Pelle che si mischia
Fusione di anime
Eros è come dipingere una tela di un colore denso e focoso
E’ il piacere di una succosa fragola
Ha l’asprezza di un lampone e la dolcezza di una pesca
Eros è sintonia, ritmo, coordinazione
E’ parallelismo di anime.
Fiamme che lottano, lottano e ardono
Un carburante chiamato passione
Eros è pazzia
E’ rumore, strappi, luci, confusione, schegge, lampi, botti, scintille
Qualsiasi cosa provochi rumore
Eros è pura magia
Dei corpi diventano fonte d’ispirazione, quindi magia, quindi piacere
Quindi dolcezza, quindi purezza, quindi di più, di più
Eros non è soltanto sesso
Eros è uno sguardo di fuoco per le strade, nei negozi ,nelle chiese
Provocazione
Eros è estremo apprezzamento ed estrema ammirazione
L’amore è rosso, rosso come il fuoco. Fuoco = fiamme
Le fiamme per risplendere necessitano di un carburante, la Passione
Eros è intesa
Tutto è importante, certo
Ma è anche vero che tutto nasce dall’Eros e si fonde per formare un’alchimia esaltante chiamata amore
Eros è rincorrersi all’impazzata
Eros è soffrire.


ANCHE QUESTO E' AMORE




Non possiamo essere amici perché per te è più importante apparire che essere.
Non possiamo essere amici perché per te il denaro viene prima degli affetti.
Non possiamo essere amici perché credi che tutti abbiano un prezzo.
Non possiamo essere amici perché preferisci la televisione ai libri.
Non possiamo essere amici perché pensi che non tutti gli uomini siano uguali.
Non possiamo essere amici perché non ti indigni per le ingiustizie e i sopprusi.
Non possiamo essere amici perché ritieni l’uomo migliore della donna.
Non possiamo essere amici perché ostenti la tua ricchezza.
Non possiamo essere amici perché non entri in un museo da anni.
Non possiamo essere amici perché preferisci la cocacola al chinotto.
Non possiamo essere amici perché credi che i furbi vincano sempre.
Non possiamo essere amici perché pensi che sia giusto evadere le tasse.
Non possiamo essere amici perché curi il tuo aspetto più della tua anima.

Non possiamo essere amici.

Però possiamo fare sesso.

lunedì 14 dicembre 2009



Quando meno potrai aspettartelo
sentirai la mia energia
scorrere nel tuo eterno fluire.
Possano i giorni trascorrere liberi
come stagioni nell'abbraccio del tempo.
Lascerò le stelle risplendere nella luce dell'universo
e riposare in pace con l'essenza del mondo.
Allungherò le mie mani di respiro là dove
nemmeno le comete potranno trovarmi,
oltre l'infinito...

...così che tu possa tornare
là dove il mio cuore giace.

Non importa dove,nè come..
io ti troverò...




Quello che non ti ho ancora detto,
te lo scrivo con alcune parole.
Esse sono come foglie,
raccolte dalle dita sottili nei tuoi occhi.
Non trema il mio cuore di paura,
ma di passione.
Le sue ali sono ebbre della vertigine
che io assaporo.
Il suo battito incontrollato corre
poichè tu lo insegui.
E troppo brama di essere raggiunto.
Di questa sete
che tu non estingui.

domenica 13 dicembre 2009



Cercando dentro di te
nella tua Anima o nel tuo Cuore
cercando di te
nel tuo amarmi
e nel tuo sognare
quando sai ammirare i tramonti
oppure guardi il mare
o quel mondo
che e' cresciuto accanto a te
con la tua voglia di sognare
e di sfidare il cielo.

Cercando dentro di te


nel tuo vivere

cercando nei tuoi Sogni
nelle tue Speranze
nel saperti commuovere
mentre leggi una poesia
o riuscire ad amare un mondo
che non t’è amico.

Cercando dentro di te
nelle tue parole
quelle che seppero riempire i miei Silenzi
i miei momenti tristi
quando non riuscivo a guardare le stelle
ma avevo una mano da tenere
e un cuore da amare.

CONTINUA

Non t'insegnerò quello che già sai
Io scommetto che li straccerai
Il maestro è qua ti benedirà
Puoi esibirti
Sbizzarrirti
E' il momento tuo
Lanciati così
Butta fuori il meglio adesso sì
L'anima ce l'hai
Conta su di lei
Puoi sfidare il mondo adesso, o mai!

La mia vita scorre mentre guardo te
Quella voglia di riscatto so cos'è
E nessuno può comprenderti di più
Nessun'altro prova ciò che provi tu
Io ti guardo e sento che puoi farcela...
Maledetta sorte puoi sconfiggerla
Non ti lascerò
Senz'alibi io no
Punta in alto credi a me...
Guarda avanti!

Ti trasformerai tu ti evolverai
Sulla scena il segno lascerai
Mentre io vivrò silenziosa scia
Tu seme della mia pazzia



Prenditi i segreti questa eredità
Altrimenti il mio lavoro sfumerà
C'è bisogno di talenti come te
Troppa volontà che resta lì dov'è...
Muta!

Nuovi stimoli si aspettano da noi
Non possiamo nè dobbiamo indietreggiare mai

Ascolta il tuo maestro il mondo è questo
Prima l'arte, la passione e dopo il resto...
Premiami se puoi
Un bel saggio e poi...
Un applauso a tutti noi
Che impariamo...

COMPLICITA' M.L.R.


Invento barche a vela Portati dal vento Vento e fantasie Nella chiatta del mio porto E mi importo nell'imposto Dalle parole non studiate Di acque selvaggie In onde impetuose E volo come gabbiano Onde Maresia Plesso Amplesso Riflesso dei nostri crimini Specchio della nostra complicità.

venerdì 11 dicembre 2009

Ti ho colto nell'istante di un sorriso
ho respirato la vita,
non basta il cielo e il mare per essere libera.


Ti ho colto nella speranza di un fiore
che aspetta la luce,
non serve acqua per l'assetato di sogni.
Ti ho colto nel tempo sprecato
nel dolore e nella fatica,
brucia vivere senza pianto,
tu non vuoi fragilita', sei spossatezza del pensare.
Ti ho colto nell'insicurezza di essermi accanto,
e poi lontano,
oscilla nel tempo un indefinito addio
che non separa, pero' vela i giorni.
Non sono compromesso
vivo dell'urgenza del vento di continuare,
senza languire in giorni sperduti

mercoledì 9 dicembre 2009

L.M.R


Il modo tuo d'amare
è lasciare che io t'ami.
Il sì con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
sanno offrirmi le labbra
perché io le baci.
Mai parole, abbracci
mi diranno che sei esistita
che mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi;
tu, no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Perché non debba mai scoprire
con domande o carezze
l'immensa solitudine
d'essere solo ad amarti.



Cavalcai un folle pensiero e

Sorvolai insieme ad esso mare e monti.
Mi inabissai negli inferi e sobbalzai nei cieli
Rimanendo aggrappato ad esso.
Fui scosso e percosso
Ma forte mi tenni.
Quando giunsi nell’infinito
Mi accorsi che quel pensiero era stato il mio sentiero.

martedì 8 dicembre 2009





Scrivo…
per i sospiri del cuore,
la gioia dell’anima,
le voragini della mente .

Scrivo…
per me, per sentirmi piena
nel svuotare il mio “io”
Le parole, sono la luce
dei pensieri più effimeri.

Scrivo…
per sentirmi piccola, piccola,
in questo mondo di grandi,
Fatto di streghe o fate.
E nella magia della penna
scrivo il mio mondo irreale.

Scrivo…
La realtà struggente della
mia malinconia, dove
affogo le lacrime nell’inchiostro,
bagno i fogli con il mio sentire.

Scrivo …
La mia passione più vera,
il fuoco dei sensi, dove danno
l’incantevole ebbrezza dell’amore.
Fatto di carezze, baci, sospiri.
Aliti nascosti di una realtà
cosi presente in noi.

Scrivo…
Così senza logica, senza ode,
ne verso, solo con enfasi emozionale ,
“Urlo” il mio sentire
Chi ascolta, chi sorride
E continuo a buttare giù
Scrivere, scrivere…

' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!

Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...

So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...

E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.

Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...

donna

TUTTA DA ASCOLTARLA............


I tuoi occhi
scorrono
nel ruscello
celeste

in una carezza di sguardi
toccano
odorando
udendo
gustano
nel silenzioso profondo mistero delle cose
il gioioso pianto
un nuovo piccante eccitante sapore d'essere

FEMMINISMO TANTRICO

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Mi condurrai attraverso un viaggio senza memoria
raccontandomi la leggenda
delle calde acque,
nascoste nella roccia del monte di onice,
e saremo nell'unico mondo mai conosciuto

Scatenerai i miei fantasmi,
carcerieri delle mie paure
alla ricerca di orge ipnotiche,
sulle tracce dei danzatori
di suoni tantrici
precipitando in un magma di lussuria

Noi due,
come fumatori d'oppio,
sbricioliamo le immagini del nostro passato.
Ci ritroviamo riflessi
negli occhi dell'altro,
siamo stupiti dalla fantasia dell'ignoto

Descriviamone la meraviglia,
allaciando nuove alleanze
con la percezione

Lascia che io viva
nella conchiglia sessuale,
terra fertile
altare supremo,
cultura e radice
nuova perfetta genesi


domenica 6 dicembre 2009


Vorrei esplodere nel cielo
con colori vivaci.
Desideri procaci,
sotto l'ombra di un melo...

E dei tuoi baci ardenti
fare un arcobaleno,
senza più, senza meno,
ricco di sentimenti.

Mi piacerà esplorare,
sul tuo corpo di rosa
la cosa più preziosa,
che io saprei amare.

La tua pelle soffice
e quieta... il desiderio
divamperà ora serio,
con l'ansia di un vortice.

Ma tra i fiori del prato
una fila di formiche
rosse, non amiche,
conquista il bene amato.

E un sussulto pazzesco
dà al mio sogno pastello,
proprio sul più bello,
un epilogo burlesco...

Oh, mi rincresce, amore,
d'averti pure amata,
ma tanto strapazzata,
così senza pudore!



Il mio Senso
è nell'Aria
soffiata
in un angolo
di Cielo gremito
di nuvola e rondine.

Il mio Senso
è nelle radure
del Firmamento
seduta
sul trono
di una Gemma
caduta
nell'Universo.

Il mio Senso
è sulla linea
dell'orizzonte
dove il Sole
non teme
la Sorte
nel bacio sfiorato
dell'Oceano.

Il mio senso
è ovunque
trovi spazio
la Mente e il Cuore

comunque
sia il Giorno
ancora da inventare.

E quando
l'Autunno
troverà
il suo giaciglio d'Avorio
il mio Senso
sarà ancora

sarà ancora
nell'Anima
pronta a spiccare
il suo eterno
Volo.

Ti ho sognata
mentre il vento gelido d'autunno
carezza impetuoso i tuoi lunghi capelli.
Ho sentito la malinconia, la tristezza
sfiorarmi la pelle,
il tuo singhiozzo unirsi alle mie lacrime
in un unico pianto.
Il mio pensiero empatico
tocca la tua mente per poi svanire
in un attimo insieme alla tua immagine.
Ho scritto poesie d'amore di amicizia
L'amore non chiede
L'amicizia ama...
Ora vorrei con un sasso
infrangere queste parole
mandarle in frantumi
come uno specchio di cristallo,
sapendo che poi ne raccoglierò i frammenti
tagliandomi i polpastrelli.
Li stenderò sul filo della razionalità
scaldandoli al sole
per non dimenticarne il loro senso
Vorrei chiamarti sentire la tua voce,
ma so che tu ora non vorresti...
mi crogiolo nel pensiero di te
restando nell'ombra
seduta dietro il muro da te innalzato.
Silente aspetto il tuo ritorno
nell'attesa di un tuo abbraccio
nell'ora della sera,
" pregando per te".



I desideri stavano strappandomi l'anima.
Potevo viverli, ma non ci son riuscito.
Allora li ho incantati.
E a uno a uno li ho lasciati dietro di me...
Ho disarmato l'infelicità.
Ho sfilato via la mia vita dai miei desideri.
Se tu potessi risalire il mio cammino,
li troveresti uno dopo l'altro,
incantati, immobili, fermati lì per sempre a segnare la rotta
di questo viaggio strano che
a nessuno mai ho raccontato se non a te."




Ti ho visto piangere lacrime di commozione
lacrime tinte di rimmel che tracciavano la
loro strada fra le pieghe del volto
Lacrime come parole silenziose
Lacrime come rugiada d'emozioni
Ti ho visto stringermi le mani
quando il mio cuore inseguiva il tuo respiro
sempre più veloce
Ti ho visto morderti le labbra
coperta di sudore mentre la vita impaziente
premeva dentro di te
Ti ho visto ridere col cuore con gli occhi con la mente
per quanto la vita ti avesse concesso
per quanto ancora saresti riuscita a strappargli

mercoledì 2 dicembre 2009


Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima.
Nello svolgersi infinito della sua onda,
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
L’accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi,
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!


Nulla dura in eterno
non la gioia non l'amore
non una vita d'inferno
non la rabbia non il dolore

ricordalo quando sali, la vita è un'altalena
ricordalo quando scendi, la vita è un'altalena
quando vinci quando perdi, la vita è un'altalena
e il gioco dura finchè regge la catena

ogni giorno la ruota gira
ogni santo giorno può cambiare la tua vita
in ogni instante e in ogni momento
all'improvviso può cambiare direzione il vento



Quando sarai triste siediti sul ciglio della strada e attendi che il vento ti porti la voce dell’ignoto. Ascolta in silenzio quello che la voce ti dice eppoi, alla luce del sole, chiediti se tutto ciò è possibile. Rimani così nella calma sino a quando dal cielo scenderà la sera perché anch’essa avrà un messaggio per te. Rimani seduto sul ciglio della strada sino a quando si accenderanno le stelle perché anche loro avranno qualcosa da dirti.
Poi verrà la notte con la sua lunga pausa di riflessione e ti verrà in mente la vita. Allora, pensa di essere sempre te stesso a qualsiasi costo, e non fingere mai con gli affetti profondi come l’amore, unica cosa grande al mondo. Accetta con serenità il passare degli anni perché anche la vecchiaia è un atto della vita. Non aver paura della vita. L’uomo dimostra di essere piccolo o grande a seconda dell’importanza che dà alle grandi o alle piccole cose. Ricordati che se sei venuto al mondo hai pieno diritto di esistere. Cerca Dio anche se non sai dove abita e abbi sempre comprensione per tutti. Rimani seduto sul ciglio della strada sino all’alba. Passerà qualcuno e ti chiederà se ti sei perduto e tu risponderai che ti stai cercando.

LEGGENDE DI NAPOLI


O anime trafitte,
o anime sconsolate,
o voi che per l’amore
portate nel cuore
sette spade di dolore,
non vi sorrida la speranza
di guarirvi qui.
Qui amano anche le pietre:
gli uomini sani
s’ammalano d’amore
e gli infermi ne muoion

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