sabato 31 maggio 2008

PER AVERTI


il vento gelido soffia forte
si sente la pioggia cadere
in strada le persone fuggono via
il freddo pungente penetra i corpi
uomini soli in mezzo alla gente
hanno bisogno di calore
hanno bisogno di amore

luce soffusa di candele
profumo di incensi
un grande letto
lenzuola morbide di seta
due corpi nudi

le mie mani ti accarezzano forte
il mio corpo eccitato e desideroso
scalda la tua pelle profumata
i miei baci bagnano le tue labbra
le tue unghie graffiano la mia schiena
la mia bocca affamata si nutre ai tuoi seni

un grande letto
lenzuola morbide di seta
noi due insieme
un solo corpo
una sola anima

il vento gelido soffia forte
si sente la pioggia cadere
in strada le persone fuggono via
il freddo pungente penetra i corpi

ma io non ho freddo qui con te
l'amore scalda i nostri cuori
la passione scalda i nostri corpi
in un caldo e infinito amplesso
con te solo con te
Amore mio.

mercoledì 28 maggio 2008


scrivi con le tue dita sul mio corpo...

scrivi la storia di quello che ci unisce...

da quando hai forzato la serratura per entrare..

..a quando ti ho lasciato la porta aperta per vedermi spogliare

intingi il tuo dito nel calamaio

del mio calore...

e fammi leggere quanto piacere vuoi darmi

segui con la tua saliva la nostra storia sul mio corpo...

..lasciando brividi da custodire quando non ci sei

segna con la tua lingua i punti del mio desiderio...

..uniscili creando un disegno da custodire mentre non sei con me

quando ad occhi chiusi

ti fai prendere dal piacere che non sono io a dare

..ma che vorrei fare..

Dedicato a tutte le donne


Tesoro, una vera signora si spoglia della dignità assieme ai suoi vestiti e fa del suo meglio per fare la "p.....a". In altre occasioni, puoi essere pudica e dignitosa come richiede la tua immagine

lunedì 26 maggio 2008

fantasie delle donne sono erotiche


In generale, ogni adulto ha delle fantasie sessuali assai frequenti. Fa parte del nostro funzionamento psichico. Però molte donne dicono di non averne. E' perché i loro fantasmi sono romantici e non corrispondono all'idea che si ha dei fantasmi. Altre donne, non appena un'idea erotica emerge nella loro coscienza, la respingono per pudore o senso di colpa. Quindi spessissimo le donne che pensano di non avere fantasie erotiche in realtà ne hanno ! E' normale che ci piaccia avere delle fantasie erotiche. Basta pensare al fatto che l'impulso sessuale è un impeto di vita naturale, una forza viva, e non di certo una forma di perversione ! Ci si può benissimo divertire ad avere delle fantasie erotiche pur essendo serie in amore e avendo ben chiara la differenza tra fantasmi e realtà. Cio' che ci impedisce di apprezzare le nostre fantasie erotiche è, molto spesso, l'educazione ricevuta che ci ha trasmesso un'immagine troppo negativa della sessualità. Spesso la nostra educazione ci ha trasmesso il timore e il senso di colpa nei confronti della sessualità. Invece di lamentarsi è meglio cercare di progredire, ed imparare ad accettare il fatto che la sessualità è bella, sana, naturale. Basta sentirsi colpevoli per delle fantasie erotiche che non fanno male e nessuno e anzi fanno benissimo alla nostra libidine e alla nostra energia generale ! Le fantasie erotiche maschili e femminili sono diverse. Si pensa che le donne abbiamo meno fantasie erotiche, ma solo perché il loro immaginario erotico è meno concreto, e si focalizza a livello del graduale aumento del desiderio e dell'eccitazione.Parlare con il partner delle proprie fantasie erotiche non è obbligatorio per una sessualità soddisfacente. Ma può essere molto piacevole svelare qualcosa di ancora più intimo della nudità fisica ! Attenzione però, non ci si deve mai sentire obbligati a parlare delle proprie fantasie erotiche, deve essere una scelta libera e spontanea.e. Invece le fantasie erotiche degli uomini si concentrano soprattutto sulla pratica sessuale concreta. Parlare o meno delle proprie fantasie erotiche è una scelta. Non è obbligatorio, né, al contrario, proibito. Alcune persone hanno voglia di dire tutto al partner, di svelargli il proprio immaginario, altre preferiscono avere un giardino segreto tutto per sè. E anche quando si ha l'impressione di dire tutto, è difficile tradurre quello che una fantasia erotica puo' far provare interiormente. Se il tuo partner ti racconta le sue fantasie erotiche ti sta dando prova di fiducia e abbandono nei tuoi confronti. Infatti osa parlarti di una parte molto intima di sè. Ma attenzione, se ti senti a disagio, puoi dire basta ! Hai il diritto di non voler andare oltre e non bisogna dimenticare che certi uomini tendono ad essere esibizionisti e parlano più per osservare le reazioni dell'altro che per stabilire un contatto forte. Sta a te decidere cosa ascoltare e come reagire. Spesso l'immaginario femminile è molto sensibile alle letture erotiche, che si tratti di brani o di veri e propri romanzi. E' normale, in quanto l'immaginazione visiva viene stimolata dalle lettura. E ci possiamo ricordare di una passaggio che ha avuto un effetto sulla nostra eccitazione anchemolto tempo dopo… Prova, e vedrai che leggendo aprirai la porta al tuo potenziale erotico ! Le donne sono molto meno sensibili degli uomini all'erotismo . E' per questo che i film X sono amati molto più dagli uomini che dalle donne. Tuttavia certe donne apprezzano le scene erotiche. Se è il tuo caso, non privartene. Ma se non ti piacciono, lascia perdere. Rischi di bloccare le tue fantasie erotiche invece di arricchirle ! I fantasmi servono a mettere in moto il desiderio, la libidine, l'interesse per la sessualità. Possono servire anche a far aumentare l'eccitazione, o a farla andare fino all'orgasmo. Essi sono come degli acceleratori, delle micce per la sessualità, a tutti i livelli. Ma non tutti usano i fantasmi nello stesso modo. Alcune donne hanno bisogno di fantasie erotiche per far salire l'eccitazione fino all'orgasmo, mentre per altre basta l'eccitazione del momento, senza bisogno di ricorrere ai fantasmi. Ogni persona ha un tipo di fantasia erotica preferito, un tipo di scena efficace per far salire il desiderio o l'eccitazione. Perciò, pur con diverse varianti, in generale siamo assai fedeli ai nostri fantasmi. I sogni erotici sono frequenti, anche se non bisogna confornderli con le fantasie erotiche. Quest'ultimi infatti sono volontari e, anche se sopraggiungono senza averli cercati, possiamo agire su di essi : alimentarli o scacciarli ! L'eccitazione scatenata dalle fantasie erotiche viene da dentro di sè. Basta un pensiero... Esistono anche altri modi di eccitazione in cui lo stimolo viene dall'esterno : una parola d'amore, una carezza, uno sfioramento, uno sguardo.... Certe donne sono più sensibili agli stimoli esterni ed altre a quelli interni... o, perché no, a tutti e due ! Le fantasie erotiche per ciascuno di noi nascono dalle nostre esperienze di eccitazione sessuale, e ciò sin dall'infanzia o dall'adolescenza. Esse possono essere modificate da nuove esperienze, ma in generale le prime esperienze lasciano tracce più profonde di quelle seguenti. Esistono migliaia di fantasie erotiche diverse, ma li si puo' classificare in alcune grandi categorie : fantasmi voyeur, esibizionisti, sadomasochisti, narcisisti... Nessuna fantasia erotica è anormale in quanto tutto rimane nella fantasia. Per definizione una fantasia erotica è immaginaria. Se viene realizzata non si tratterà più di una fantasia, ma di un'esperienza. Certe fantasie erotiche, messe in pratica, sono molto piacevoli ed eccitanti. Altre, al contrario, possono essere deludenti perché ci puo' essere molta differenza tra una situazione immaginaria e la realtà. Altre fantasie erotiche non devono essere messe in pratica perché sono pericolose dal punto di vista fisico o proibiti dalla legge, o ancora perché implicano altre persone a volte usate come oggetti e non più rispettate come esseri umani... Dato che durante la masturbazione non cè incontro con l'altro, moltissime persone (uomini o donne) si inventano delle fantasie erotiche per creare una situazione erotica propizia all'eccitazione. E se certe donne fanno fatica ad accarezzarsi fino all'orgasmo, è anche perché non sanno ricorrere bene alle loro fantasie affinché siamo presenti in quel momento. Durante il sonno il corpo femminile vive delle reazioni di eccitazione sessuale : ingrossamento del clitoride e lubrificazione vaginale. Il che corrisponde, nell'uomo, alle erezioni notturne. Cio' avviene mentre si sogna. Ma i sogni non devono essere per forza erotici. Tuttavia a volte un sogno erotico puo' portare lontano, fino all'orgasmo ! Ma questo non succede a tutte le donne.

venerdì 23 maggio 2008

La donna deve sempre rammentare che l’erotismo è una potente arma di seduzione, oltre che un ottimo aperitivo che stuzzica l’appetito del nostro compagno. Una calza, un pizzo, un perizoma ed ecco che l’istinto primordiale ed atavico del maschio viene risvegliato dal letargo.

Pensate a quale potrebbe essere il luogo ideale per fare pace dopo un litigio che vi ha costretti a ripicche e silenzi? Naturalmente il letto della vostra camera! Così come il letto della camera rimane il miglior luogo per convincere il vostro partner a pronunciare il fatidico ed esausto “si” alle vostre inutili insistenze che perduravano da settimane.

Insomma sembrerà incredibile ma una calza o un atteggiamento provocante e discinto possono mettere fuori causa la passiva resistenza dell’uomo.

Molti dimenticano che l’uomo è pur sempre un mammifero e in quanto tale rimane comunque assoggettato alla sua natura nonostante egli sia il più intelligente tra gli animali. Odori, percezioni, clima, stagioni e ormoni che generano in lui quegli istinti assopiti dal tempo e dalle abitudini.

Comunque la primavera è arrivata e puo essere stimolante cercare d’incoraggiarla con un po’ di fantasia e di amore.

Se amate e avete la salute approfittate di questi momenti belli che la vita vi ha donato per ricordarvi che ogni giorno che passa non tornerà mai più!

Naturalmente questo è un post ironico dedicato alle coppie che si amano.

Un bacio a tutti.

Prof.ssa Anna Ciriani





Strappami le ali. Non sono un angelo.
Sono un’anima nera.
Voglio il buio,
la notte silenziosa che diventa rumore, profumato sudore.
Voglio incendiarla di desideri violenti
riempirla di sospiri
gridare
dimenticare il tempo.
Non ti fermare.
Mordilo, il mio amore con la dura dolcezza che mi piace.
Graffiami la pelle
fai a brandelli i miei veli
sono schiava e padrona dei tuoi sogni.
I tuoi segreti diventeranno miei...
Incatenami.
Sottomettimi al tuo sangue
rubami il respiro con la tua fantasia senza pudore.
Non ho paura di precipitare
di farmi male
tra carezze indecenti innocenti maledette.
Voglio bagnarti con la mia insolenza.
Risvegliala, la vipera che dorme nel mio corpo,
Afferrami e non lasciarmi andare
perché solo così mi potrai amare.
Velenosa.

Sinuosa.
Bacerò la tua bocca e le tue spalle
scenderò piano e ti farò impazzire
poi salirò, assorbirò il tuo odore.
Afferrami le mani ed i capelli
costringimi a voltarmi, scrutami fino in fondo.
Insegnami a giocare al gioco che ti piace.
Mi scioglierò
mi arrenderò
ti sentirò tremare.
Batterà questo cuore al ritmo che vorrai.
E’ così,che mi avrai...
Ti stupirò.
Vedrai.

- Charles Baudelaire -

Tu che t'insinuasti come una lama
nel mio cuore gemente;
tu che forte come un branco di
demoni venisti a fare, folle e ornata,
del mio spirito umiliato il tuo letto
e il regno-infame a cui, come il forzato
alla catena, sono legato;
come alla bottiglia l'ubriacone;
come alla carogna i vermi;
come al gioco l'ostinato giocatore,

- che tu sia maledetta!

Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
di conquistare la mia libertà;
ed il veleno perfido ho pregato
di soccorrer me vile.

Ahimè, la spada
ed il veleno, pieni di disprezzo,
m'han detto: "Non sei degno che alla tua
schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
dal suo dominio, per i nostri sforzi,
tu faresti rivivere il cadavere
del tuo vampiro, con i baci tuoi!"

LA PASSIONE

La Passione alberga in tutti noi,
sopita, in agguato…
e sebbene indesiderata e inaspettata
si ecciterà, spalancherà le mascelle e
griderà…
La Passione ci governa e noi obbediamo.
Che altro ci resta?
La Passione è la fonte dei momenti migliori…
La gioia dell’amore, la lucidità dell’odio e
L’estasi del dolore
La Passione può ferire profondamente…
Se potessimo vivere senza, conosceremo
certamente la pace
ma saremmo esseri vuoti, stanze vuote,
buie e inutili.
Senza Passione saremmo come morti.


Siamo come fragili e luccicanti sfere di cristallo

che un maggiordomo distratto

ha posato su un vecchio

e traballante tavolino che

nel tremare ad ogni soffio di vento

ci accosta uno con altro facendoci tintinnare

in un unico delicato suono

a volte urtiamo con urto più forte

correndo il rischio di cadere,

e di frantumarci

mischiandoci i cocci uno con altro

ma se nel sogno voliamo

leggeri trasportati

da venti saggi di conoscenza,

vedremo cieli ,stelle, tramonti e

grandi e magici arcobaleni.



martedì 20 maggio 2008

devi essere mia




spogliami l'anima
spogliami di tutto
ma poi rivestimi
di baci avidi ..audaci
quei baci che ti tolgono il fiato
ricoprimi anche di quei baci
promessi..soffiati.. sussurrati..




Sulle ali di una farfalla
farfalla oggi vorrei essere
per raggiungerti...
le ali accorciano le distanza
sei la mia assenza..
la mia inesistenza..
senza
te...il nulla..intorno
vorrei
posare le mani sul tuo
viso...dolce caldo bagnato..
mio...

eros



l'eros è la potenza primordiale che domina l'uomo conducendolo dove vuole anche in rovina a volte ha una forza indomabile irresistibile legata al desiderio che oltre passa la volonta individuale di uomini e dei eros come sogno come desiderio come fantasia segreta a volte basta una mano che si appoggia involontariamente sulla tua un odore strano una bocca socchiusa una scollatura un bottone sbagliato tutto questo è l eros prende forma si impadronisce di te ti incendia ci sono persone che sono portatori sani di eros c'è chi c'è l'ha e chi no certa gente ha negli occhi eros allo stato puro ed è li che si nasconde ed è da li che lancia i suoi messaggi....


Non è un segreto che il giorno uccide la notte
E la notte squarta il giorno
Ho tentato di scappare per nascondermi.
Sfonda le barriere che separano l'altra sponda,
Distruggi la gabbia che ti trattiene,
Fatti strada verso l'altra sponda.
abbiamo inseguito il piacere
Fino alla fossa dei nostri tesori:
riesci a salmodiare i ricordi della stagione del pianto?
Sfonda le barriere che nascondano l'altra sponda
Sfonda le barriere che ti bloccano il cammino.
Tutti desiderano la mia donna,
Tutti la amano
Il suo fascino cresce e si diffonde
Come una malattia contagiosa.
Le tue braccia disegnano le sponde di un'isola
I tuoi occhi mi svelano i colori della campagna
Braccia che incatenano,occhi gonfi di bugie.
Strappa le catene che ti legano a questa sponda,
Non lasciarti ammanettare,
Apriti la strada con i pugni
Ti sei dato da fare ogni settimana
Giorno dopo giorno,ora dopo ora
Il tunnel ti risucchia nell'abisso profondo e invitante.
Sfonda il muro che circonda la sponda nascosta
Distruggi ogni barriera che ti separa dalla mèta,
Non lasciarti bloccare,abbatti ogni ostacolo,
Fatti strada,sfonda le barriere,
Devi farlo,devi farlo.

domenica 18 maggio 2008

sabato 17 maggio 2008

Cade la pioggia triste e senza posa
a stilla a stilla
e si dissolve. Trema
la luce d'ogni cosa. Ed ogni cosa
sembra che debba
nell'ombra densa dileguare e quasi
nebbia bianchiccia perdersi e morire
mentre filtri voluttüosamente
oltre i diafani fili di pioggia
come lame d'acciaio vibranti.

Così l'anima mia si discolora
e si dissolve indefinitamente
che fra le tenui spire l'universo
volle abbracciare.

Ahi! che svanita come nebbia bianca
nell'ombra folta della notte eterna
è la natura e l'anima smarrita
palpita e soffre orribilmente sola
sola e cerca l'oblio

Raccoglierò le lamentele del mondo,
irritato dal battito
del mio cuore animale.
Racconterò di come
i sensi si infiammino,
e l’anima si affanni,
e la ragione trovi riposo
in una piatto di chili piccante
e con sangue.
Disegnerò petali rossi
di un papavero sgualcito.
Scriverò di brandelli
di pelle
infiammata,
di gocce di sangue
contaminato.
Cercherò nel veleno
l’antidoto
contro il veleno,
nel fuoco
la cura contro
l'inferno.
Guarderò
sospiri che s’inarcano,
pensieri che si schiudono,
ricordi che si flettono
e poi scivolano,
sui ricordi
impressi a fuoco
nella memoria.
Racconterò
di come mi sia ribellata
a chi osò rubare
la chiave
che apre le porte del mio regno.
Ma anche
di come gelosamente la custodisca,
fin dal inizio dei tempi…
e di come questo
mi basti.

UNA ASSENZA CHE CAPITA

CHIEDO SCUSA ALLA GRANDE
CHE SONO MANCATO UNA SETTIMANA
DAL RACCONTO DELL'AMORE ATTRAVERSO IL SE.
RINGRAZIO TUTTI I VISITATORI
MI ASPETTO UN PO DI COLLABORAZIONE PIU STRETTA

SULL'AMORE E IL SE
Vintes1958

domenica 11 maggio 2008

Inútil é a vida, de nada
serve tanta beleza...
nem o céu, nem o mar,
nem o vento que
vem refrescar.
Tudo inútil,
pois não tenho você.
Talvez nunca tenha.
Não quero flores
no meu caminho,
quero você a caminhar
comigo.


Inutile è la vita, voi è serv
benvenuti tanta bellezza…
né il cielo, né il mare,
né il vento che
viene rinfrescare.
Quello tutto l'inutile,
quindi non li ho.
Non ha forse mai.
Non desidero i fiori
nel mio senso,
io li desidero camminare
con me.

venerdì 9 maggio 2008


non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.



sta notte i fantasmi si sono palesati in sogno...
E
di nuovo quella maledetta sensazione... la sensazione di percepire il
suo pensiero, come se x poki istanti in quel momento i nostri
pensieri entrassero in collisione...
E poi i ricordi... tanti ricordi, ma soprattutto quelle parole, quell'ultimo sms....
E le lacrime che scendevano inesorabilmente...
Perkè questa tortura??? perkè poi ci sto male...
mi
fà male sognare di lei, dei suoi occhi azzurri, mi fanno male i
ricordi, mi fà male anche solo il ricordo di quella voce ke mi parlava
in sogno...
Ho fatto
l'impossibile x mettere una pietra sopra a questa storia, ci ho messo
anni per tornare a una vita pressockè decente, ma ogni volta ke
tornano quelle sensazioni è come ricominciare tutto da capo... si
abbatte qualsiasi cosa, qualsiasi muro, tutte le barriere crollano e mi
ritrovo fragile ed indifeso... mi sento impotente di fronte a tanta
forza...
la forza di un sogno, di tante emozioni, la forza di
sensazioni ke lacerano dentro...
impotente, perkè nn posso ma la verità nn voglio fare più
nulla ormai.
Forse è la forza dell' amore... la voce dell'anima... ...non lo so...

AMARE....può essere sofferenza....può succedere ke si soffra per amore, non a causa dell'amore stesso, ma
per alcune circostanze. ...questo è sicuramente possibile ke accada quando
ci sono situazioni ke non fanno vivere serenamente il rapporto:
famiglia, lavoro, scelte...etc..etc....

Se invece si soffre per l'amore stesso, c'è qualcosa che non va nella
reciprocità dei sentimenti e allora bisogna assolutamente riconsiderare
xchè non in quel caso non è giusto soffrire....
ma secondo me nn è mai giusto soffrire x amore eppure accade e allora devi
saperti regolare nn puoi soffrire x sempre nè mantenere tutto dentro, è
bn sfogarsi tirar tutto fuori e poi ripartire per nuove strade nn ci si
può piangere addosso per tutta la vita solo perchè ci han lasciato o
rifiutato o...consideralo un punto di rottura col passato e un punto di partenza per
il tuo futuro, un futuro migliore in cui di certo nn rifarai lo stesso
errore....

posso dire ke nn merito il tuo amore
posso dire ke merito la tua stima.......
posso dire ke fai parte della mia vita....
posso concludere dicendo ke ki prova ad amarmi ...i ricordi mi portano lontano......

Ti darò Rifugio in me e troverai calore per scaldarti, un profumato cuscino saranno i miei seni e tu ci poggerai la tua testa e ci affogherai le labbra; troverai cibo di alto nutrimento alla tua Passione Ardente e mentre la tua bocca blocca la mia voce, scendi dalle sensuali colline ed arrivi alla pianura per donarti il mistero del godimento. Nel verde del mio sguardo assolvi ogni dubbio e la mia sorgente espleterà pensieri concepiti in istanti di delirio. Tu li accogli... li ascolti... ne fai pozione per la tua mente...


Donna in Amore senza fiato lascia...
Il suo ardore, il suo calore, la sua passione...
...offusca il sole...
Lei è come l'Onda... arriva alla spiaggia e tornando indietro si porta via un pò di sabbia...
... e così Io su di Te...
...ogni volta rubo un pò della tua Anima...

In un canto d'Amore intonato sulla tua pelle
sussurro, tra rivoli di saliva calda, note sconosciute agli orecchi, ma sublimi per il cuore...

sabato 3 maggio 2008

MAGICO SOGNO



Desidero ardentemente la tua bocca sul mio collo... affamata divora le mie carni lasciando scie di passione al fiele. Il mio corpo ti accoglie con gemiti di piacere che ricambia ad ogni tuo sospiro. Io e la tua volontà... in continuo confronto tra il piacere e il concedersi senza limiti nè riserve...



Sommerso in un mare di piacere, trattieni il respiro per poi affogare su di me. Lascio che la tua lingua parli il linguaggio dei corpi e che traduca l'Amore per quietare il cuore. Ti lascerò fare affinche assapori il tuo miracolo...
( mi manchi... )

Para vivir un grande amor- Vinícius de Moraes

Per vivere un grande amore
.... è necessaria molta concentrazione e molto tatto, essere un poco serio e un poco matto — per vivere un grande amore.
Per vivere un grande amore, bisogna stare un poco alla larga dalla gente, che normalmente é invidiosa dell`amore.
Per vivere un grande amore, in realtà, tu devi fare tua, la verità, che non c`é amore senza fedeltà, di corpo-anima- e cuore — per vivere un grande amore.
Per vivere un grande amore è molto, molto importante vivere sempre assieme e, se possibile, morire insieme, per non morire di dolore.
Per vivere un grande amore, non basta essere una brava persona, è necessario avere grandi pettorali — pettorali da rematore.
È un punto a favore saper fare uova strapazzate, gamberi, minestrine, sughi, bistecche alla Strogonoff, stuzzichini per il dopo l`amore. E cosa c’è di più bello che andare in cucina e preparare con amore una ricca e gustosa insalatina per il nostro grande amore?
Essere cortesi senza cortesia, saper fare quattrini con poesia —
per vivere un grande amore.
È necessario sapere bere whisky( chi lo sà bere sai, non corre rischi nel cadere alle incredibili pene dell`amore...)
Ma tutto questo è inutile amico mio, se in questa selva oscura e
disperata...non sai neanche trovarla, la tua amata.

DA LEGGERLI TUTTI E COMMENTARLI



L'osceno è la radice del sublime.
(De Sade)

L'arte è soltanto istinto erotico sublimato. [Freud]

Un uomo non avrebbe i due terzi dei problemi che ha se non continuasse a cercare una donna da scopare. È il sesso a sconvolgere le nostre vite, solitamente ordinate.
(P. Roth, L'animale morente)

Il piacere è momentaneo, il costo è esorbitante, la posizione è ridicola.
(Lord Chesterfield)

Non si dovrebbe mai andare a letto con qualcuno che si ama, si rovina tutto.
(Colette)

L'uomo gioisce della felicità che prova, la donna di quella che procura.
(de Laclos)

Il sesso non va consumato, piuttosto gustato.
(M.R. Parsi)

Ci vuole un qualcosa per conferire senso all'accoppiamento: dolore, passione, foia bestiale, volontà di potenza. O disperazione; o l'unicità dell'esperienza.
(G. Almansi, L'oscenità di Henry Miller in Estetica dell'osceno)

Ho sempre sentito dire fin da ragazzo,
Che amor senza chiavare non vale un cazzo.
(G. Baffo)


Di fatto noi facciamo l'amore con gli organi escrementizi.
(C. Baudelaire)

C'è una grande rassomiglianza tra l'atto d'amore e la tortura o un'operazione chirurgica.
(C. Baudelaire)

L'istinto di ferocia bestiale che si celava in fondo alla sua sensualità possente.
(G. D'Annunzio, Il fuoco)

Gli organi genitali hanno sempre avuto una grande importanza nella vita dei popoli latini, e specialmente nella vita del popolo italiano [...] La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
(C. Malaparte, La pelle)

Metà del piacere non sta nell'impresa amorosa, ma nel raccontarla all'indomani stesso agli amici.
(E. Boeri)

Dopo quella di vivere, l'altra gran fatica è il sesso. [Il sesso non è solo lavoro], il sesso è rimpianto di quando se ne aveva voglia, a volte. Rimpianto del sesso.
(A. Warhol)

Godi, amico mio, godi e non giudicare... godi, lascia alla natura la cura di rigirarti a suo piacere e all'Eterno quella di punirti. Godi della fiamma dell'universo: la sua luce brilla davanti ai tuoi occhi per illuminare i piaceri.
(D.A.F. de Sade)

Un rapporto sessuale non deve essere una meccanica scarica di sfogo di tre minuti, ma qualcosa di creativo e dialettico.
(M. Fagioli)

Il piacere è peccato e il peccato è un piacere.
(G. Byron, Don Giovanni)

La vita sessuale è in primo luogo vita immaginativa; è nell'immaginazione che essa nasce, è di immaginazione che si alimenta e continua ad alimentarsi.
(J. Hillman)


Di luci e ombre
un fascio
tra le tue dita.

Sempre più spoglia
di stoffa,
di te vestita.

Come cera
al tuo miele
ardo le forme.

Scomposto il petto
respiro
desiderio

bisogna dire arrivederci o addio al passato?

l'arrivederci ha il sapore del saluto non definitivo,ma l'addio porta con sè un tono troppo austero,forse.
o semplicemente fa paura.

l'importante è guardare negli occhi,sempre,dritto negli occhi,questo arrivederci o addio che sia.perchè,in ogni caso,sai che sempre di addio si tratta.

provare per credere.
provare per morire un attimo.
e poi rinascere.

giovedì 1 maggio 2008

AVVIENE




quando nell’ombra mi sei vicina
e dall’ombra
solo il tuo volto emerge e il biondo albore
ti nasconde e t’illumina la fronte
come quelle piccole piazze sorprese dalla luna
dopo una lunga salita -
E gli occhi che mi cercano materni
e interrogano sereni
le mie strade trafelate.
Schiudono quella foce grande sul mare
e un sole che indovino
dolceferoce in fondo a te
che mi scende alla radice
e mi risucchia tutto il mio bambino.
La tua voce
che meraviglia i sensi
come sull’albero di notte il vento
fruga le foglie.
La vita

che mi fai bere sulle tue
labbra come dalla brocca che alla fonte
mia madre andando mi versava
fresca.

Avviene…
Il tuo sorriso è un vento di bandiere
e tu mi prendi e volo;
io qui dimentico il mio stanco animale
e mi sorprendo nuovamente

ORGOGLIO



Udiva quelle parole, e lo stava a guardare, attonita, stordita. Lui diceva quello di lei. Lui quello pensava o diceva solo per ferirla, o tentava così di alleviare la sua stessa rabbia? Parlava di lei o di una che non conosceva, aveva conosciuto lei o quello che lei non era? Lei lo guardava e non riusciva ancora a capire. Sapeva solo che non poteva difendersi da colpe che non conosceva. Chi era quella donna che lui adesso dipingeva? Ascoltava quelle parole che con calma la ferivano, e vedeva ferito lui che ne parlava. E pensava alla vita, a quanto è strana: lei che si era sentita vittima adesso era additata a carnefice. Il suo carnefice si sentiva vittima, avevano sofferto forse tutti e due, e non sapevano parlarne ancora adesso. Lui sputava tutto il suo rancore e lei non sapeva più chi fossero e chi erano stati prima. E il suo tormento aumentava.Cosa aveva fatto a quell’uomo, perché lui non glielo diceva? Lei ricordava bene le sue sofferenze, quanto si era sentita tradita, quanto aveva sofferto allora, ma adesso lui che diceva? Voleva mettere in discussione lei e tutta la sua vita, voleva farle ancora male e dare a lei la colpa. Perché parlava e poi taceva, perché non diceva tutto quello che sentiva, perché ancora non c’erano risposte ai suoi perché di allora? Non riusciva a farsi una ragione, lei si interrogava e non trovava le risposte, pensava e ripensava e non lo perdonava.
Poteva essere facile eppure era così difficile, come tutto, come tutto nella vita, si poteva essere felici eppure si era infelici, si potevano fare delle scelte eppure se ne facevano altre. Alcune persone riuscivano a parlare, altre neppure a stare zitti. E lei pensava a quante cose si potevano dire che non
si erano mai detti, quante cose brutte potevano succedere e quante belle non sono mai successe.
Pensava alla vita, a quanto è assurda, e che non si poteva fare nulla per cambiarla, perché esisteva quell’ insensato stupido orgoglio che non serve, che non dice la verità e che non mente, che non ha consistenza e non consiste in niente, l’orgoglio dovrebbe essere fierezza non rivoltare sé stessi contro sé. Perché?

LA DONNA DELLE ISOLE


Gaia s’addice
nel rilascio del tempo
come, primavera al ciliegio

lascia che sia giorno
sulla sera, cerchio d’infinito
nei mari delle solitudini

donna, che del ricamo di un sogno
generi amore
come riccioli di sole sui rami

le tue mani hanno
la carezza di un petalo, i tuoi occhi
la certezza della vita.

TUA


Sono la regina delle parole senza voce.
Movenze di velluto rosso e sogni di cristallo.
Amaranto e turchese in un battito di ciglia.
Geisha insondabile e insicurezza di bambina.

Era il Primo Quarto di Settembre e tu avevi paura.
- Non ho mai desiderato una donna come desidero te -
Ma desiderando la geisha hai amato la bambina.
E hai amato la geisha desiderando la bambina.

E ora, se non parlo e ti guardo.
Se non parlo e percorro il tuo profilo con le dita.
Non pensarmi distratta, non temermi distante.
E’ per lo stupore di sentire se sei vero sotto ai polpastrelli.

Dammi adesso soltanto il tempo di capire.
In che modo sei riuscito a far franare questi muri.
Che anche io posso lasciarmi un po’ addomesticare.
Perché da te non ho mai avuto voglia di fuggire.
Come si impara a non vergognarsi dell’amore

LA LEGGE DI UN ADDIO


Non era bastato un addio per quell’amore. Scoppiato come un uragano, con tutta la passione, sembrava unico e per sempre tanto da progettare mille progetti.
Era stato suggellato da un ministro del Signore e da un anello perché si stava per guastare.
Il bimbo nato da quel letto ufficiale era biondo e molto bello, la casa nuova e linda, gli sforzi si ripetevano ogni giorno, ed anche i diritti ed i doveri.
E lentamente quella gabbia diventava stretta, si sentivano compromessi i sogni, finite le illusioni.
Nuovi giorni senza spazi per il cuore, nuove notti consumate nell’abitudine e nell’indifferenza.
Scoppiava colpendo tutti quanti quella rabbia e il letto del dovere diventava angusto quanto quello di una cella di prigione. Il vento aveva spento tutto il fuoco. Di mondi sconosciuti non era rimasta che una leggera scia, di occhi che si guardavano ammirati, ora si vedevano solo dei difetti.
Non bastava più un addio per quell’amore che oramai era solo rancore. Adesso disprezzo e risentimento.
Era finita la poesia e al posto di prati in fiore c’erano foglie spezzate dal vento.
Di mille giuramenti non erano rimasti neppure pallidi rimpianti.
Non esistevano che cocci da recuperare, restava solo il frutto di un impossibile accordo.
Il bimbo era cresciuto ed era sempre bello, ma andava malvolentieri a scuola, era piccolo ma ogni giorno capiva più di un poco.
Attendeva in un’attesa dolorosa. Un uomo in toga avrebbe deciso adesso il suo futuro. Quanti alimenti e quanto amore gli toccava a giorni alterni, per quanto doveva ancora essere una palla.
Quante ripicche avrebbe dovuto sopportare e quante case ancora da cambiare. Senza sapere se aveva avuto lui pure qualche colpa, sarebbe diventato un uomo ma forse, finalmente, avrebbe deciso lui come doveva finire un amore.

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