L'amore non è una passione. L'amore non è un'emozione.


 L'amore è una comprensione profonda del fatto

Che in qualche modo l'altro ti completa.

Qualcuno ti rende un cerchio perfetto;

La presenza dell'altro rinforza la tua presenza.

L'amore dà la libertà di essere se stessi, non è possessività.

L'amore è eternità. Se è presente, continuerà a crescere all'infinito.

L'amore conosce l'inizio, ma non conosce la fine

quando attento...

guardo la tua immagine...

i miei occhi s'incantano...

di fronte al bel disegno...

che tu mi stai offrendo...

col pensiero ti percorro...

lungo tutto il corpo...

provando ad accarezzare...

la tua essenza buona...

e il mio sguardo che...

ti fruga nell'interno...

cerca i tuoi messaggi seducenti...

dai tuoi occhi l'erotismo...

diventa grazia raffinata...

e diventi un'immagine avvolgente...

che mi trascina dentro...

in quella tua magia appagante...

fatta di promesse...

calde e eccitanti...

più ti guardo e più m'accorgo...

che tu dei miei sogni sei il nutrimento...

e il desiderio che mi passa per la mente...

diventa... il mio tormento...

Gli ostacoli del cuore

C'è un principio di magia


Fra gli ostacoli del cuore


Che si attacca volentieri


Fra una sera che non muore


E una notte da scartare


Come un pacco di natale






C'è un principio d'ironia


Nel tenere coccolati


I pensieri più segreti


E trovarli già svelati


E a parlare ero io


Sono io che li ho prestati






Quante cose che non sai di me


Quante cose che non puoi sapere


Quante cose da portare nel viaggio insieme






C'è un principio di allegria


Fra gli ostacoli del cuore


Che mi voglio meritare


Anche mentre guardo il mare


Mentre lascio naufragare


Un ridicolo pensiero






Quante cose che non sai di me


Quante cose che non puoi sapere


Quante cose da portare nel viaggio insieme






Quante cose che non sai di me


Quante cose devi meritare

Quante cose da buttare nel viaggio insieme

C'è un principio di energia

Che mi spinge a dondolare

Fra il mio dire ed il mio fare

E sentire fa rumore

Fa rumore camminare


Fra gli ostacoli del cuore

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da portare nel viaggio insieme

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non vuoi sapere

Quante cose da buttare nel viaggio insieme



Quando i tuoi occhi mi guardano,

vedono l'interno del mio cuore, scoprono

l'amore che è in me.

Quando i miei occhi ti guardano,

la mia anima vola sopra le montagne

più alte ,

fino alle stelle.

Le parole ci portano sullo stesso cammino. Si danza sugli accenti e le pause sono funi a cui mi aggrappo per non morire dentro. Scrivo per me. Per te. Per noi...quel noi che mi sembra a volte così lontano, irraggiungibile . Scrivo senza paura, con gli occhi ben aperti sul mio tempo. Adesso il mio umore, umido, bagnato di saliva e lacrime. Le mie dita che danzano sulla tastiera...dentro; la voglia di ballare, di baciare il tuo collo, di respirare il tuo profumo , le tue dita tra le mie. La gente intorno non esiste, non ora......solo io e te...................

Donna sei il mio vizio, il mio sfizio, il mio peccato e perdizione. Sei frutto proibito e desiderio, sei passione e sesso. Sei Amore, simpatia e comprensione.... sei successo, intesa e calore. Sei sorrisi, allegria e divertimento. Sei la bellezza di una rosa. Sei profumo delicato ed unico. Sei Regina del mio cuore e dei miei pensieri. Sei delicata come petali di rosa.  

Dono a te, si certo tu sai, chi più di te può capirlo, lo sai qui non posso il tuo nome dolcemente tracciare, lo farei con infiniti petali di rose, lo scriverei infinite volte, fino a distendere un lungo tappeto di petali sul quale rincorrerti fino a prenderti, nel modo in cui tanto a te piace, in quel modo in cui la tua sensualità si esalta, le tue forme si armonizzano acuiscono, chiamano quel dolce desio, mentre cingendoti i fianchi teneramente e dolcemente, le mie dita percorrendo il tuo corpo attraverso un brivido di accesa passione su i tuoi venerei fianchi, e poi sfiorare i lati prorompenti dei tuoi seni, che altro non chiedono che raccogliermi a se, nella loro dolce fragranza, ricordi? Con dolce e armonioso gesto come tu sai fare porti a loro in chino la mia testa e sussurrandomi amore mio all'orecchio, offri quel seno sinistro sotto il quale quel battito ascolto che con armonia e ritmo mi dice sono tua per sempre, e tu sei mio, perché tu sai, solo tu sai, incontri in cui sciogliamo il nostro amore, nella mente, nell'anima, nel cuore, nel corpo, nei nostri umori, che miele sono al nostro gusto, e pregiate essenze per il nostro corpo. Le mie mani, che affusolate ormai nel protendere le dita con soffusa dolcezza nel carezzar velluto e petali si portano al tuo collo sensuale e tra i tuoi lunghi capelli sciolti accarezzar la nuca, tu dea, slanciato e affusolato corpo, mentre negli occhi nostri quella luce di profondo evidenzia purpuree labbra infuocate, che si cercano con tocchi dolci, sguardi accessi e occhi aperti, e poi ancora un po' soffusi per assaporar le dolci palpabili labbra fino a più intensi lunghi e passionali, dolci interminabili, da mozzare il fiato ma a occhi chiusi per sentir tutto il sapore delle nostre anime e del miele dei nostri corpi. Sospesi nel tempo, lontani dalle nostre reali vite, attimi indimenticabili, che lasciano spazio solamente e unicamente all'attesa del prossimo incontro, Il mio pensiero proteso a te e il tuo profumo mi donano pace e gioia interiore, mi dona il sapore unico che solo tu mi dai, sin da quel primo momento. Fatate furono le nostre mani nel digitare la prima volta i nostri nomi, fu subito amore segreto, amore che mai nessuno potrà scoprire perché segreto nel nostro più profondo che anche in queste righe solo tu ed io possiamo leggere ma soprattutto avere. Amore mio sarai tra le mie braccia in quel dolce oblio che solo noi potremo avere e tu lo sai, si certo tu sai, chi più di te può capire, che a te dono queste righe che finalmente proclamano il nostro amore. Un bacio principessa e mia unica e sola dolcemarea.










 

                                                           DI ALESSANDRA LAMPIASI
          DI passaggio... tra una porta e l'altra, un corridoio e l'altro.... forse solo in fuga da sè stessi...

Stasera vorrei

che una sola parola,

un forte grazie,

superi il brusio

di un pubblico distratto

per farsi voce

da dividere in tanti.

Stasera vorrei,

che in questa festa,

nel silenzio che cresce,

tutti i nostri pensieri

si prendano per mano,

per abbracciare insieme

tutti i nostri papà presenti.

Stasera vorrei

consegnare alle mani

una musica d’applausi

da spedire oltre il tempo

per far partecipare

a questa commozione

tutti i nostri papà assenti

Lasciati andare ai desideri del cuore entro nei miei sogni col tuo sorriso e lascia il profumo di te che ho immaginato perchè un giorno possa risentirlo nel ricordo di un respiro .................

...e dunque le mie labbra a te dian conforto dall'atroce attesa,

docili sponde accostate al tuo silenzio,

in avvento non di parole

ma di un sospiro che faccia gridare il mio cuore.
Non più parole vuote, violentate da mille bocche ingorde di possesso
ma eloquente e silenzioso dire della mia anima...
...amor ...
... l'angelo d'un sogno raccolto in un desiderio che desta la tua anima dalla terra e di colpo l'innalza al cielo,
ecco allor la mia bocca aprirsi per te

non solo a proferir note d'indicibile dolcezza ma ad incontrare te,

splendida musa ispiratrice di vita,
sulle tue dolci labbra...
... la tua voce m'è giunta ed io come foglia nella tempesta dei tuoi versi vibro.

Null'altro che emozioni e desideri portati nel cuore,

chiusi a chiave dietro mille porte, confusi tra mille parole, nascosti per paura d'amare,

smosssi da te o donna bellissima, nella mia anima...

inconfessabile, un sogno mi sfiora...

le mie mani tra i tuoi capelli ed il sapore di mute parole sulle mie labbra...

è l'amor de poeti e mistici quel di cui riparli, la grazia dei più grandi,

non sedotti dal nostro traffico dei sentimenti d'ogni di

... è amore di verità
è amor di bellezza,
e codesto splentor è la prova della verità che cerchiamo,
d'ogni cosa al mondo esistente, la sua bellezza è tale sol nel momento in cui rivela la verità del suo esser,
sol l'occhio all’amor arreso dinanzi cotanta leggiadria può veder la verità del mondo
... sol all'occhio di lei innamorato la verità si rivela

… l’occhio che tra le parole sa scrutar la sete che attrae noi alla comune, inesauribile fonte d'acqua dell’amor...

Così con tal sete di bellezza per verità per sempre t’amerò

Guardando assieme quell'acqua, che ci attende...

coperta di petali profumati e aroma d'orchidea...

si accendono i sensi, l'ansia il respiro ci prende,

indossi una veste nera, una infuocata Dea...

rumore di pelle nuda nell'aria si sente,

mormorìo di labbra accese e tremanti...

quella pelle, quel corpo nudo l'anima prende,

si è in un attimo accesi, infiammati amanti...

dell'assaggiar un frutto proibito, mormorare che

il desiderio di lei non si vuol placare,

le parole ho desiderio di te

l'amore nei sensi esplosi voglion fare...

e nell'acqua tiepida, contatto delle linee nude

eccitazione e bramosia pervadono l'essere di noi

che nel toccar con mani tremanti e fare rude

sognan dire se è l'amore che far vuoi...

acceso, passionale, contorto lembo di tessuto

lei dei sensi la regina, lui il suo Re,

si nasce e si muore dopo aver vissuto

quel solo attimo inebriato di me e te..."

E' difficile parlare

dei sogni che attraversano la mente.

A volte sono su nel cielo come

un aquilone e tu sei con me.

A volte i minuti sono ore

e le ore anni....

Piango senza lacrime,

urlo senza voce...

Mi manchi.

E come una nebbia che ha

avvolto la mia vita, e

rivedo il sole.

Ritrovo poesie che avevo perduto,

parole che pensavo dimenticate,

scusami dolcissima,

tenerezza infinita.

Nuovo sole sorgerà

tra i rovi e le ortiche porterà

vita nova, brezza antica

di sapore libero di millenni di inganno

di falsi padri, e ingannate madri

verità noi già la conosciamo,

ma arduo è il sentire lieve

‘chè Lilith un demone non è,

ma solo donna che desidera

desiderio di donna e allora?

arduo così è l’amarla?

così spaventoso?

colei che porta la vita?

colei che parorisce la vita?

sì lo è, inimmaginabile lo è!

e allora condannarla?

inimmaginarla? come colei che è piacere

colei che gode nel piacere

nel goder la vita che le scorre dentro

nel godere del piacere di donna

Lilith io ti invoco

demone dei venti del sud

delle eiuaculazioni dei fanciulli

moglie di Adamo

prima del tradimento

Lilith io ti invoco

madre di tutte le madri

silenziosa e sapiente consorte

Lilith io ti invoco

sogno di notte

fiore purpureo

miele e fiele

Lilith io ti invoco

prenditi tutto

perchè tutto è tuo

e tuo è tutto

Lilith, e il tuo nome è più familiare

Lascia che il sorriso

delle mie labbra schiuse

giunga fino a te

solare palpebra di primavera

che esplori giardini di sguardi.

Aspergerò il tuo cuore

con la bontà del mio amore

diventando sorgente di vita

all'uscio di un sogno che risveglia

il dono dei tuoi occhi.

 

Morbidi contatti di pelle

cingono brividi di vento

nella turgida essenza

del tuo corpo di fata.

Ti aspetterò

finchè il nettare della speranza

darà vita alla tua danza

nel segreto angolo di questa mia stanza

Vestita di Rosso
irrorata da gocce di rugiada
trasmette Passione
come il mio sentire
quando il tuo pensiero
sfiora il mio essere Donna
e si accende il desiderio
di esser la Tua

Non so...se stare sveglio per guardarti...
o addormentarmi
con la speranza di non sognarti...
per non svegliarmi
di nuovo..
...ed ancora..
con il tuo sapore...
dell'attesa...
della impaziente voglia di averti...

Nel mio sogno vengo a prenderti,
attendo pazientemente che ti prepari
per poi portarti via...
in luoghi discreti...
e sfiorarti le labbra mentre ti guardo gli occhi...
Non so...
se correre per raggiungerti
od aspettare
con la speranza di non incontrarti
per non immaginarti
di nuovo
e ancora con il tuo sguardo nel mio
nell'attesa
nella voglia di toccarti...

Nella mia corsa vengo a sedurti
nell'adagio... riposare le tue mani
per tenerti a me
in angoli di via...
e farti morire mentre mi guardi...

A TE DONNA AUGURI 8 MARZO 2011

A TE DONNA
A te donna che stai sempre da sola,
che il tuo grembo si gonfia e si ingrossa
con i figli e con gli anni.
A te che stimoli sogni e sospiri d'amore,
e col tempo vecchi ricordi e rancori.
A te donna che gli anni ti pendono cadenti
come le rughe dal viso.
A te donna che hai tanto donato
e anche il tuo sorriso si è seccato
dall'egoismo di chi ti ha voluto vicino.
A te donna che il tuo sguardo è stato ghiacciato
e hai saputo mutare l'amaro in dolcezza.
A te che come madre paziente hai sempre agito.
A te donna che hai donato troppo amore
e che ti hanno fatto impazzire di dolore.
Donna, cara amica, troppo sola.
Il tempo ti scolora,
gli anni ti prosciugano.
Il tuo corpo ben aggraziato
ti ha lasciato flaccidi rimpianti.
Non temere, donna matrice del mondo,
la tua vita è un passaggio comunque fecondo.
Donna, profonda compagna, regala sorrisi
e acquieta così le speranze dei bimbi.
Nel cuore una fanciulla
che sogna l'amore per sempre sarai,
a te donna.

Eros, che stilli per gli occhi
il desiderio e dolce delizia
infondi in ogni anima che assali,
il tuo apparire non mi sia sventura,
la tua venuta non mi sia violenza!
Non di fuoco, non di astri è così forte il colpo,
quanto la freccia di Afrodite,
che lancia con le sue mani
Eros, figlio di Zeus.

Invano a Zeus, sulle rive dell’Alfeo,
invano a Febo, nelle case di Pilo,
offre l’Ellade il sangue dei buoi,
se Eros, tiranno degli uomini
- lui che dell’amata alcova di Afrodite
ha le chiavi – non veneriamo:
lui che fra morte e rovina
si apre la strada,

Eros invincibile,
Eros, che sulle tue prede ti abbatti,
e sulle tenere guance
della fanciulla la notte ti posi,
tu che vaghi sul mare
e sulle campagne:
nessuno ti sfugge,
né uomo né dio. E la mente impazzisce.

Chi ha l’animo giusto,
sai renderlo ingiusto, e lo porti a rovina,
sei tu che infiammi la lotta
fra uomini legati dal sangue.
Ma splendente trionfa negli occhi
della bella sposa
il desiderio, che siede accanto alle leggi
supreme. E’ il gioco ridente
di Afrodite divina

Occhi immensi stanno davanti a me,

verdi con sfumature castane, come la terra e la sua natura,

donatori di ossigeno e di luce per il mondo intero.
Come sei bella! Come sei dolce!
Paragonato a te non sono che un puntino su un foglio bianco,
forse sto correndo, non lo so.
Ma non sono io a correre, è il mio cuore che accanto a te,
aumenta i suoi battiti, è il mio corpo che vicino al tuo si scioglie
nel calore.
Ci provo a rallentare, ma il cavallo è impazzito e continua a correre,
non so come fermarlo, non sente ragioni, ascolta solo il cuore e
non la mente.
Pensando a te niente ha più peso, niente è così faticoso.
Nei tuoi occhi vedo il sole e la luna e, rimango spaesato.
Non riconosco il giorno dalla notte, forse sono impazzito,
o forse …….

Ho bisogno di un tuo sguardo
per tuffarmi nel mare dei tuoi occhi
alla ricerca di perle di passione
e di smeraldi d'amore.
Pirata è questa ossessione
nella fugace corsa
verso l'isola dell'incontro
con le nostre bandiere avverse
col nostro cuore spezzato
con questo oceano di dubbi
che ci separa:
ti aspetterò
nella profondità del sogno.

Pensandoti.......
La mia mente quotindianamente corre a cercarti
colpa degli occhi che ti hanno vista e ogni giorno vanno a guardarti.....
il tuo sguardo .... dolce , ma che può essere provocante....
il tuo corpo così sinuoso con quelle armoniose curve .....
La tua Dolcezza... la tua Sensuale Passionalità
Mi manca la tua pelle da accarezzare ,
manca alle mie dita che , tu adori....
manca alle mie labbra......alla mia lingua......
Pensandoti....... con la speranza che......
un giorno io .. possa conoscerti.....