domenica 28 marzo 2010

BUONA DOMENICA DELLE PALME


ringrazio gli amici delle prime 1000 visite dal 1° gennaio

venerdì 26 marzo 2010


Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t'amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima. T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra. T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

lunedì 22 marzo 2010


Mi sei passata attraverso
spargendo polvere d’oro
per un alito di vita
Ciò che resta però
sono impronte lasciate sull’acqua


In te vedo luce che taglia le ombre
e quello che appare trasuda calore
Tu sei energia che domina il vento
ed Eolo re prono a te muta in brezza
Tu sei femmina come l’edera che infesta
ed un fiume che straripa
Tu sei amore come un urlo in una valle
che dilaga col suo eco impregnando tutta l’aria
Tu sei questo e sei di più
Ma…Io ti guardo e mi dispiaccio
nel veder che in uno specchio
tu riveda solamente un’immagine riflessa.


Amore,metti da parte la tua lira,
lascia alle tue braccia la libertà di stringermi.

Che il mio cuore al tocco delle tue dita
Raggiunga l'estremo limite dei sentimenti!

Non inclinare il capo,non voltarlo,
ma dammi il tuo bacio come un profumo
a lungo tenuto in un calice.

Non attutire questo momento con parole vane,
ma lascia che un'onda silenziosa
ci trascini verso gioie senza limiti.

giovedì 18 marzo 2010




Amami come sono,
mentre il calar del sole ci sorprende in un abbraccio.
Sfiorami il corpo con le labbra
e non mi chiedere di cambiare...
Le stelle si affacciano nel cielo
e avvolgono di splendore i nostri volti.
Amami, amore mio, amami come sono,
baciami nella tranquillitá di questa notte
senza pretendere che io sia diversa.
Dimentica le mani
che hanno sfiorato i miei fianchi
una volta e un'altra ancora, dimentica che ci fu
un passato di amori fugaci
che mi castigarono nell'anima.
Amami con il calore del tuo sguardo,
amami come sono,
adesso che la spiaggia è deserta ed il mio ventre
inzuppato di desiderio.
Amami... le acque del mare lavano le vergogne,
e tu, ed io, tu ed io insieme amore mio
possiamo accendere con la nostra passione un fuoco
e sciogliere, in una sola notte, l'universo intero.
Non tardare: il tempo é nemico della fiamma.
Amami. Non sacrificare la brama.
Il rumore delle onde accende le mie voglie...
che grande pazzia arde dentro di me!
Amami come sono. Possiedimi. Non tardare.
Il mio corpo non risponde e s'abbandona.
La tua bocca esplora ogni angolo della mia pelle
facendola vibrare dal di dentro.
E finalmente mi ami, tenero e passionale,
violento e selvaggio.
Con il tuo membro scopri il calore del mio interiore.
Vai più in fondo, rapido, furtivo,
e adesso lento, penetrandomi anche l'anima.
Il vulcano dentro di te sta per scoppiare,
sento il fuoco correrti per le vene
mentre non la smetti di amarmi nel profondo.
Amami. Lascia che la forza esca rabbiosa dal tuo corpo.
Così... ancora... così...
E adesso riposa, amore mio,
respira... rilassati...
Chiudi gli occhi. Resterò io a vegliare sul tuo sonno.
La luna ci ha osservati per tutto il tempo
in cui ci siamo amati ansimando.
Amami come sono. Ricomincia.
Libera la follia della vogliosa carne.

sabato 13 marzo 2010


Vorrei entrare nella tua mente,vorrei spiare nel tuo cuore,vorrei essere nei tuoi occhi,vorrei svegliarmi,un giorno,e trovarmi accanto a te. Vorrei vedere il mio sguardo riflesso nel tuo,vorrei osservarti al mattino... Vorrei svegliarmi e scoprire che tutto questo è realtà. Il mare è rinchiuso nei tuoi occhi,quegli occhi che brillano di luce..... degli occhi che se guardo sfuggono,occhi che mi riempiono di gioia, e per quegli occhi tu continui a sorridere,a sognare,a farmi vivere.... solo i tuoi occhi riescono a giocare con i miei desideri... quegli occhi che il cielo invidia, e ti osservo senza chiederti nulla, senza toccarti. Non debba mai scoprire, un giorno,con domande quella solitudine immensa d'amarti.


Non oso pensare alla foglia che stride nelle ossa, dove sei, ancora una volta sei il reggimento della mia impazienza, il fuoco della lingua che veglia sul nostro accordo. Tutto può essere. Noi siamo la nostra mancanza"



Non amo il falso pudore e chi si nasconde dietro a luce oscura. Il buio dona perversione a chi di peccato continua ad amare.................

lunedì 8 marzo 2010

A TE DONNA



Donna
, elemento primario vitale, pura poesia narrata come inenarrabile cantata nei versi dei sonetti, ballate e madrigali, icona di beltà donna da stilnovisti ritratta come Madonna scolpita nel silenzio della sua malinconia essere angelicato mediatore tra il visibile e l’invisibile

DONNA d'umilta' vetusta arcano insoluto oltraggiata dalla Storia vittima di inganni e pregiudizi Strega, maga e sirena immaginifico ritratto dipinto nella mente di chi ti ama e ti odia enigma dell’Essere simbolo della creazione-

sabato 6 marzo 2010





Non ricordo l'ora né il minuto esatto
di quando ci incrociammo
in questo mare virtuale,
nuotando timorosi
dapprima con un ciao
le parole facevano cadere ogni velo d'anima ...

Così la sera nuoto tra le righe
cercandoti e tu invisibile come me,
intrepido, di te mi parli,
a intervalli scanditi mi invii messaggi
che annullano ogni abisso che ci divide...

Ma sfioro l'almo tuo col mio sorriso
che al tuo viso non arriva,
puoi solo immaginarlo, amore,
e impaginarlo in un'altra ampolla d'emozione
quando basta un clic per assaporarci il cuore
e così sia, domani ci rincontreremo
in un amplesso etereo alla stessa ora ...


Abbiamo dentro noi dei sussurri dell'anima, parole soffuse che giacciono in fondo al nostro essere, sono luci in apparenza inerti, ma le emozioni che ci attraversano le riaccendono trasformandole in pensieri, sinché le parole proferite dalle labbra riemergono sotto forma di sentimenti palesati. Quelle voci interiori ci guidano nelle scelte scostando le tendine del tempo e indicando vie lungo il destino, e ogni suono emesso, in ogni discorso, ha tragitti sorgenti tra quei mormorii dove giacciono i moti più veri che ci animano.

giovedì 4 marzo 2010




E tiguardo negli occhi perfetta sconosciuta,

sulla scia di questo attimo profondo,

nel secondo infinito che nel cielo si trasforma in eternità.

Un attimo nel tuo sguardo,

un attimo sono nei tuoi occhi,

nella tua mente,

nella tua vita, nella tua morte lontana.

Cosi,

in un secondo l’incrocio perfetto di spiriti invasivi,

negli occhi neri e tuoi e marroni miei,

in un secondo ti vedo l’anima,

ti leggo sulla spiaggia,

ti sfoglio il cuore gentile e

perfetta sconosciuta,

nell’aria di quest’agosto veloce,

sei

lo sguardo bevuto in un secondo,

profondo di galassie ed anni luce,

sguardo impavido,

sguardo pieno e toccante,

sguardo timido, puro,

che nell’orizzonte si tramuta in alba e mai in tramonto.

Occhi neri, scuri, schiaffati nei miei,

con mani, carni, labbra in movimento,

tu davanti il mare,

io veloce su mezzi che mi portano via,

ma nel cielo, nella sete di questo maledetto pomeriggio,

il tuo sguardo nel mio,

un secondo, un attimo di infinita vita,

di atto d’amore con te perfetta sconosciuta.

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