giovedì 27 maggio 2010


L’angoscia del ricordo
Tormenta il mio spirito

L’angoscia di rivivere
Il suo respiro velato
Che racchiudeva i desideri
Di una voce rapita dall’anima.

L’angoscia di avvertire
Un profumo d’infinito
quell’impressione d’integrità
Che ampliava il desiderio
di combinare le nostre ali
in un abbraccio d’amore.

L’angoscia di ricordare
quell’attrazione fatale

La barriera del destino
Tormenta il mio cuore..

Così come un angelo Privo di ali
il mio spirito precipita
nel vuoto della completezza.

E la perfezione di un memoria
incapace di narrazione
diviene motivo di bufera interiore.

domenica 16 maggio 2010


DUE CORPI....UN PENSIERO.......

IL TUO CORPO CHE SI FONDE CON IL MIO...

IL TUO PROFUMO DIVIENE MIO....

LA MIA VOGLIA DIVIENE TUA....

UNIONE DI SAPORI...

UNIONE DI PASSIONI...

UNIONE DI UMORI...

FUSIONE DI CORPI....



Come posso volere che la mia anima si arrenda;togliersi i vestiti che diventano la mia pelle;vedere il bugiardo che brucia nel mio bisogno.Come avrei voluto cambiare l'oscurità dal freddo, come avrei voluto gridare forte, invece non ho trovato alcun significato. Suppongo che è il momento di correre lontano, via lontano; trovare conforto nel dolore, tutto il piacere è lo stesso: mi sottrae appena dalla preoccupazione, nasconde la mia vera forma, come Dorian Gray. Ho ascoltato ciò che dicevano, ma non sono qui per preoccuparmi. E' appena più di una parola: sono solo lacrime e pioggia. Come potevo voler camminare attraverso le porte della mia mente; ricordi legati vicino alla mano, aiutami a capire gli anni. Come potevo voler scegliere tra il Paradiso e l'Inferno. Come avrei voluto salvare la mia anima. Sono così indifferente alla paura.
Suppon
go che è il momento di correre lontano, via lontano; trovare conforto nel dolore, tutto il piacere è lo stesso: mi sottrae appena dalla preoccupazione, nasconde la mia vera forma, come Dorian Gray. Ho ascoltato ciò che dicevano, ma non sono qui per preoccuparmi. Lontano, via lontano; trovare conforto nel dolore. Tutto il piacere è lo stesso: mi sottrae appena dalla preoccupazione. E' più di una semplice parola: sono lacrime e pioggia.

domenica 9 maggio 2010

PER LE MAMME CHE NON CI SONO PIU



DEDICATA A MIA MAMMA

Quando l’urlo della morte,
con un rantolo orribile,
uscì , con la vita,
dalla tua bocca muta,
non fu pianto, ma dolcezza.
Consapevolezza che la foglia
cade,
che la vita, da quel ventre ,
ormai infecondo, generata,
era la mia,
che tutto il mio amore
era lì, nel mio sguardo
verso quegli occhi chiusi,
quel volto,
quelle membra abbandonate.
Oh mamma, piangerò.

sabato 8 maggio 2010


Fermarmi a riposare

sulle rive cerulee

dei tuoi occhi

e regalarti l'universo

raccolto nel mio viaggio.

Entrare esploratrice

nella tua possibile anima divina.

Danzare sulla tua carne ardente

l'incanto dell'innocenza

prima del peccato originale.

Fondermi con la tua essenza

fino a stringere il tuo cuore arreso

tra le mie dita di diamante.

Donarti l'assoluto

di cui sono dea

e ripartire silenziosa

dal tuo porto ebbro

consapevole

di aver seminato

un nuovo dio.

Siamo il solco e l'aratro

della stessa madre terra.

Spada e coppa iniziatiche



La Luna, la spiaggia; noi due a piedi nudi sulla sabbia, in una romantica e clandestina passeggiata!! Ti stringo, carezzo le tue gote; i tuoi occhi brillano di argentei riflessi!! Uno sdraio, dimenticato là: improvvisato giaciglio per la nostra passione. Baci, carezze, trasporto: che dolce musica!!! ... melodia di un flauto, rullo di tamburi, un assolo di violini, fanno da cornice al nostro amarci, in questa calda sinfonia dei sensi!!


Stringerci forte
nella grande tempesta,
per poi spogliarci
di abiti e pudori.
Correr verso l'arcobaleno
immergerci le mani
prelevarne il rosso
per spalmarcelo addosso.
E vivere d'amore
liberi dai pregiudizi
volando nella vita
oltre la stessa poesia.

sabato 1 maggio 2010


Il periodo non è appropiato per scrivere e raccontare l'amore
una pausa di riflessione a presto

auguri di un buon 1° maggio

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