PER LE MAMME CHE NON CI SONO PIU
DEDICATA A MIA MAMMA
Quando l’urlo della morte,
con un rantolo orribile,
uscì , con la vita,
dalla tua bocca muta,
non fu pianto, ma dolcezza.
Consapevolezza che la foglia
cade,
che la vita, da quel ventre ,
ormai infecondo, generata,
era la mia,
che tutto il mio amore
era lì, nel mio sguardo
verso quegli occhi chiusi,
quel volto,
quelle membra abbandonate.
Oh mamma, piangerò.
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page