Fermarmi a riposare
sulle rive cerulee
dei tuoi occhi
e regalarti l'universo
raccolto nel mio viaggio.
Entrare esploratrice
nella tua possibile anima divina.
Danzare sulla tua carne ardente
l'incanto dell'innocenza
prima del peccato originale.
Fondermi con la tua essenza
fino a stringere il tuo cuore arreso
tra le mie dita di diamante.
Donarti l'assoluto
di cui sono dea
e ripartire silenziosa
dal tuo porto ebbro
consapevole
di aver seminato
un nuovo dio.
Siamo il solco e l'aratro
della stessa madre terra.
Spada e coppa iniziatiche
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