mercoledì 29 giugno 2011



Guardo il sole sfiorare le onde
come bocca assetata di umidità.
Le gocce che spruzzano sulla pelle
bagnano i pensieri e le voglie.

Affondare
dentro
fino in fondo all'anima
di occhi che mi guardano.

Affondare
dentro
fino in fondo alla carne
di un cuore che mi vuole.

Estasi e passione


Nutro il tuo piacere nella notte
aspettando che si svegli
di voglia e gemiti,
fatti bere e dissetami.
nutro il tuo corpo di altra carne
indugiando nel cammino
che porta all’estasi,
fatti mangiare e sfamami.


Oltre le Fiamma
si staglia la mia Aura

Come un Bagliore sordo
nell'oscurità
annego il Desiderio
che mi ha portato a Cercarti

Una Luce ora
albeggia trafiggendo la Notte

Non più una maschera
ma due occhi
e un Cuore

sabato 18 giugno 2011


Tutto in pochi attimi.
E’ il caos delle sensazioni, la follia della mente.
Pochi istanti occorrono a capire che Sei.
Siamo stati.
Ed ora Sono.

Non un’altra maschera, forse un’illusione.
Pari a un’utopia è frenarmi al cospetto del tuo essere per me quasi divino.
Non so dare adito a grandi paure tali da lasciar svanire l’idea di te.
Ti sento. Ti sento così vicina da non percepire la tua distanza.
Eppure scegli di essere lontana.
Il turbinio di te non mi abbandona.
E nel turbinio di quel che sei,
mi accorgo di essere vivo.


Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le pietraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera e i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto si esprime libera un'anima ingenua,
vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella memoria grigia
schietto come la cima di una giovane palma...

: 0px;" />
Crea il tuo badge