giovedì 18 marzo 2010




Amami come sono,
mentre il calar del sole ci sorprende in un abbraccio.
Sfiorami il corpo con le labbra
e non mi chiedere di cambiare...
Le stelle si affacciano nel cielo
e avvolgono di splendore i nostri volti.
Amami, amore mio, amami come sono,
baciami nella tranquillitá di questa notte
senza pretendere che io sia diversa.
Dimentica le mani
che hanno sfiorato i miei fianchi
una volta e un'altra ancora, dimentica che ci fu
un passato di amori fugaci
che mi castigarono nell'anima.
Amami con il calore del tuo sguardo,
amami come sono,
adesso che la spiaggia è deserta ed il mio ventre
inzuppato di desiderio.
Amami... le acque del mare lavano le vergogne,
e tu, ed io, tu ed io insieme amore mio
possiamo accendere con la nostra passione un fuoco
e sciogliere, in una sola notte, l'universo intero.
Non tardare: il tempo é nemico della fiamma.
Amami. Non sacrificare la brama.
Il rumore delle onde accende le mie voglie...
che grande pazzia arde dentro di me!
Amami come sono. Possiedimi. Non tardare.
Il mio corpo non risponde e s'abbandona.
La tua bocca esplora ogni angolo della mia pelle
facendola vibrare dal di dentro.
E finalmente mi ami, tenero e passionale,
violento e selvaggio.
Con il tuo membro scopri il calore del mio interiore.
Vai più in fondo, rapido, furtivo,
e adesso lento, penetrandomi anche l'anima.
Il vulcano dentro di te sta per scoppiare,
sento il fuoco correrti per le vene
mentre non la smetti di amarmi nel profondo.
Amami. Lascia che la forza esca rabbiosa dal tuo corpo.
Così... ancora... così...
E adesso riposa, amore mio,
respira... rilassati...
Chiudi gli occhi. Resterò io a vegliare sul tuo sonno.
La luna ci ha osservati per tutto il tempo
in cui ci siamo amati ansimando.
Amami come sono. Ricomincia.
Libera la follia della vogliosa carne.

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