Quando la lasci libera la ritrovi posata sulla tua spalla,
attenta a cogliere ogni sussulto
e sfumature che lo sguardo lascerebbe nell'aria.
Lei snoda le sue radici intorno alla tua ombra
ne segue, perfetta, il profilo...
poi lascia che il tuo respiro cerchi la strada.
Addolcisce quei no divelti che ti sbarrano il passo
e cammina svolgendo per te orizzonti di seta dipinta.
Quando vola, straniera tra terre agognate,
lei ti porta lontano
mitigando
assennata
le fughe improvvise della tua fantasia.
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