nudo di donna

Sei ore così per pochi franchi. Ventre tette e culo alla luce della finestra, mi succhia via il colore. Ancora un po' a destra, Madame. E prova a star ferma. Sarò rappresentata analiticamente e appesa in musei importanti. I borghesi rimarranno di stucco davanti a un 'immagine così di una puttana di fiume.La chiamano Arte. Sarà. Lui si preoccupa del volume dello spazio. Io del prossimo pasto. Stai dimagrendo, Madame, così non va bene. I miei seni sono un po' calati, lo studio è freddo. Nei fondi del tè vedo la Regina d'Inghilterra che osserva le mie forme. Magnifica, mormora passando oltre. Mi viene da ridere. Lui si chiama Georges*. Mi dicono che sia un genio. Certe volte non riesce a concentrarsi e si indurisce al mio calore. Mi possiede sulla tela mentre affonda il pennello più volte nei pastelli. Che piccolo uomo, non hai soldi per le arti che vendo io. Tutti e due poveri, ci guadagniamo

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