LE NOSTRE NOTTI

Le Nostre Notti.. sono attimi..
trascorsi ad osservar stupiti l' emozione nel suo vivere l' istante..
quell' attimo fuggente, che vorremmo immobilizzare al muro,
legare saldamente al petto e trascinare al pavimento o al limite del letto,
per non disperdere
quel susseguirsi di materia, invisibile e palpabile in un sol momento,
che io chiamo brividi di luce, sensi e sesso
avvolti nella carne da un nastro d' ansimare lento..
..
Se potessi raccontarne il suono, tutto avrebbe un senso
e nel perenne avvolgersi del loro calore,
lo spazio divaricherebbe l' aria per fiorire dal buio dello sguardo spento,
un dolce limbo immobile,
dove il tempo dei sospiri, si stringerebbe attorno al silenzio,
per dar voce unicamente alla voglia delle mani
che curiose vivon sulla pelle e muoion nel tuffo lieve
fra cosce tese nei nervi e nelle labbra vive
in attesa d' aliti d' amore e perdizioni d' anima e di cuore..

Se conoscessi il modo..
io ne farei materia pura, per rivestir quei giorni che tutti conosciamo pigri..
si, proprio quelli più spenti e freddi..
ne farei cibo, per nurtrir nella lontananza il senso
e dissetar il corpo, quando arso dal nulla, cerca d' ingoiare il buio
stringendo con rabbia cieca il pugno,
miseramente perso fra lenzuola profumate e sfatte..

Potrei creare un varco.. lasciarlo sempre aperto,
per diluir pensieri..
e per cercar.. mai vinta, mille altre Notti uguali..
convincerle della loro forza, affinchè il giorno s' inchini schiavo al buio,
complice e padrone delle Nostre ore, che non bastan per tutti i desideri
perchè stanchi d' assaporar la vita in sogno
e nel risvolto certo d' un' amarezza nuova,
vivere sospesi fra colori d' estasi pura e lo scivolar dagli occhi,
nell' inesorabile consumar tenace
di ciò che oggi è.. e forse, domani tace..
o meglio sfuma