IL DESIDERIO DI TE
Il desiderio di te
nella variante voglio vederti
ancora vuol giuocare
perdente un’ultima partita
per ribaltare la mia vita:
Alucida, Alucida
non puoi non dargli la rivincita
me lo devi per il bene che ti voglio
per il tempo spensierato
che insieme abbiamo vissuto.

l’indisciplinato prepotente
le figure ideali tira per istinto
ignora che si possa barare
e non può mai indovinare gli assi
che ben celati hai fra le mani:

facile sarebbe per te avere la meglio
e concludere la manche a tuo favore.
L’unica speranza sai,
per chi si avventura
in un giuoco che non sa giocare,
è che la fortuna per un attimo si bendi
e cieca verso di lui si volga:
tu, a lui non la condurresti mai
e correre così poi il rischio
di pattare fino all’ultima carta.
Nulla dura in eterno lo sappiamo
anche la rosa florida che appassirà
sa che nel pattume è la sua sorte
ma se un po’ d’acqua riceve
quando il sole l’arido asseta
un altra fragranza pur può
giungere a chi la riceve.
Sarai sorpreso desiderio?
Ritorneremo sotto la pioggia
a fissare lieti un volto perduto
o misero appassirai come la rosa?
Abiterai ancora il mio corpo
e la mia mente mio possidente:
il tuo respirare è il mio respiro
uno stesso ingranaggio ci muove
nel tempo verso il binario tronco
su cui inesorabile s’arresta la vita
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page