domenica 20 aprile 2008

LA MANO


Una mano, pallida e
affusolata muove
veloci le dita
sulle tue note...

Si posa piano sui
tasti dell'esistenza e
sulle bianche e sulle nere
spire di una vita che rantola lieve
senza respiro.

Sogna bimbo, dormi e
sogna ...
soave melodia
s'alza piano e si perde nel vento ... e
si raccoglie
nel cuore...

Apri i tuoi occhi
e osserva al di là
degli agrumeti e dei campi di grano...

e ricorda l’amica che balla nelle
stanze vuote di un passato
in cui dormivi, di un presente
di stupore, di un futuro
nuovo e intenso... sconosciuto che ti aspetta

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