lunedì 25 gennaio 2010




Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio.
Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità.
E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere
insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio.
Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti.
Sapevo che lo avrebbe fatto lei.
E lo ha fatto.
È scoppiata tutto d'un colpo.
C'erano cocci ovunque e tagliavano come lame.

Perché è così che ti frega, la vita.
Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro
un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più.
E quella lì era la felicità.
Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi.
E già sei, per sempre, un esule:
a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore.

Alla deriva."

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

: 0px;" />
Crea il tuo badge