martedì 5 ottobre 2010

tantra

Nel mondo tantrico, ogni uomo è la manifestazione del principio divino maschile, incarnato da Shiva e ogni donna è la manifestazione dell'eterno principio femminile, rappresentato da Shakti, la forza creatrice dell'Universo

Soltanto quando Shiva è unito a Shakti ha il potere di creare.
E' sempre la sacra unione fra energia e coscienza, tra Shakti e Shiva dentro di noi
.


Il fallo è la fonte del piacere. E' il solo mezzo per ottenere il piacere terreno e la salvezza. Guardandolo, toccandolo e meditando su di esso, gli esseri viventi si possono liberare dal ciclo delle vite future"

Il Tantra è un concetto filosofico che si è evoluto in un lungo spazio temporale e dove è ampiamente riconosciuta l'idea di sacralità del mondo. E' una scienza che si occupa della realtà, di ciò che si è; non è morale né immorale. Ogni morale crea un senso di colpa, crea ipocrisia: invece il Tantra crea benessere e armonia.
Si basa sull'azione: ogni aspetto della creazione e dell'esistenza è da considerarsi sacro ed è visto come un atto di devozione. Il praticante quindi cerca di trasformare ogni aspetto della sua vita quotidiana in qualcosa di divino.
L'illuminazione infatti, può essere trovata in tutte le attività, inclusa l'attività sessuale. Si padroneggiano il desiderio, il piacere, non combattendoli o rimuovendoli, ma immergendovisi totalmente.
La via tantrica è la realizzazione spirituale attraverso il lavoro nel corpo e nella materia e il non ritirarsi dall'azione. Essa infatti si caratterizza per avere spostato il centro del percorso yogico dalla pura contemplazione all'azione, trasformando la sadhana, la pratica yogica, in una realizzazione concreta.
Con il Tantra il corpo e la mente diventano un calderone nel quale vengono messi dentro sentimenti, ego, il mondo con tutti i suoi elementi e, come catalizzatore, l'immaginazione. Il risultato è una trasformazione alchemica, La pratica tantrica costruisce e demolisce la realtà, come un gioco, fino a che essa diventa la vera natura delle cose, l'essenza, il vuoto, il puro potenziale che esplode in energia e materia in ogni momento.
Il praticante tantrico manda in frantumi l'apparenza ordinaria creando nuove strutture esistenziali.
Non si tratta di visualizzazioni creative nel senso generalmente usato, ma di decostruire blocchi di realtà e ricostruirne altri alternativi.
L'obiettivo è quello di riconoscere la propria intima, intrinseca natura primordiale sotto tutte le apparenze.
Quando la vera natura di ogni cosa viene rivelata, anche il più insignificante momento acquista un'estrema bellezza che scuote la mente. In questo modo, non c'è più nulla di ordinario nella vita.
Il Tantra è una profonda accettazione della vita, trasforma l'amore in meditazione, insegna a non gettare via nulla, a non opporsi a nulla, a non creare conflitti, perché in ogni conflitto si distrugge solo se stessi.
La vera trasformazione non avviene attraverso la conflittualità, ma attraverso la consapevolezza. E' una tecnica, un metodo che dal fare giunge all'essere, è un lasciarsi andare con consapevolezza, usare ciò che si è per evolvere, andare oltre, per trascendere. E per ottenere questa trascendenza il Tantra invita a usare se stessi.
Non è una religione, non chiede di credere a niente, invita soltanto a provare certe esperienze che possono rivelare cosa c'è dietro e cioè, l'enorme potenziale energetico e la vastità della coscienza. Insegna anche ad ascoltare i suggerimenti del cuore e a confidare maggiormente sull'esperienza.
Il Tantra inneggia a vivere la vita intensamente, totalmente, liberandola dalle tensioni, dai modelli precostituiti, dalle inibizioni. E' il sentiero dell'anima che onora anche il corpo celebrando i sensi e le esperienze di vita. E' dire sì alla vitalità, alla sacralità del corpo e alla gioia della sessualità e dell'amore.
Questa sua caratteristica basilare è alquanto contraria con quanto avviene nella filosofia giudaico-cristiana, nella quale il corpo viene negato.
Il corpo è il mezzo per l 'esperienza di vita, così come lo sono pure i pensieri e i sentimenti e, insieme, sono il fulcro della consapevolezza quotidiana. L'energia sessuale è l'energia essenziale ed è presente in ogni cellula del corpo. Può essere un fattore limitante, divenire un ostacolo, oppure può essere il trampolino per realizzarsi, per l'evoluzione.
Se il mondo è la creazione del potere divino, lo è anche il corpo e dobbiamo quindi onorarlo, nel Tantra il corpo è considerato il Tempio di Dio.

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