mercoledì 15 settembre 2010





Il tuo corpo come un fiume,
fiamma e ombra per me,
mi trascina agli spazi del mar agitati;
noi in onde d'oblio sperduti insieme,
vicini nel piacere,
nulla più ci consola
di quel profumo di pelle
vagabondo di felicità;
così vaghiamo superstiti a quell'amor
che non sa dirci addio, mai.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

: 0px;" />
Crea il tuo badge