Una donna, per esplorare ed esprimere appieno la propria sessualità e le proprie capacità emotive e intellettuali, dovrebbe correre grossi rischi e attuare una profonda rivoluzione delle condizioni sociali che la reprimono e la costringono.
L’alternativa è persistere nel tentativo di adattarsi all’ordine del mondo, consegnandosi per sempre alla schiavitù di uno stereotipo di femminilità riconosciuto, ossia, se vogliamo, a una perversione.
L’alternativa è persistere nel tentativo di adattarsi all’ordine del mondo, consegnandosi per sempre alla schiavitù di uno stereotipo di femminilità riconosciuto, ossia, se vogliamo, a una perversione.
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