giovedì 17 febbraio 2011


Una donna, per esplorare ed esprimere appieno la propria sessualità e le proprie capacità emotive e intellettuali, dovrebbe correre grossi rischi e attuare una profonda rivoluzione delle condizioni sociali che la reprimono e la costringono.
L’alternativa è persistere nel tentativo di adattarsi all’ordine del mondo, consegnandosi per sempre alla schiavitù di uno stereotipo di femminilità riconosciuto, ossia, se vogliamo, a una perversione.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

: 0px;" />
Crea il tuo badge